Da bocciare senza appello "Credo, Domine", il nuovo inno che accompagnerà tutto l'Anno della Fede di prossima apertura (ottobre 2012). Comunque ve lo posto, perché ognuno formuli il suo giudizio.
Il testo è di una banalità sconcertante (Camminiamo carichi di attese, a tentoni [!!!] nella notte...), degno dei più tristi anni '70, la musichetta stucchevole, stile ballabile. Il misto lingua nazionale/latino sarà anche utile per far cantare popoli diversi nella stessa lingua, ma l'effetto del doppio ritornello non è granché.
Spero che non venga inteso come inno per la liturgia, ma solo come canto-sigla degli eventi collegati all'Anno della Fede... Spero....
Vi riporto lo spartito della versione italiana, distribuito dal sito ufficiale AnnusFidei.va, e l'esecuzione in Francese, l'unica per ora in circolazione su YouTube.
Il testo è di una banalità sconcertante (Camminiamo carichi di attese, a tentoni [!!!] nella notte...), degno dei più tristi anni '70, la musichetta stucchevole, stile ballabile. Il misto lingua nazionale/latino sarà anche utile per far cantare popoli diversi nella stessa lingua, ma l'effetto del doppio ritornello non è granché.
Spero che non venga inteso come inno per la liturgia, ma solo come canto-sigla degli eventi collegati all'Anno della Fede... Spero....
Vi riporto lo spartito della versione italiana, distribuito dal sito ufficiale AnnusFidei.va, e l'esecuzione in Francese, l'unica per ora in circolazione su YouTube.
A paragone di questo, l'inno del Giubileo mi sembra un capolavoro di teologia e musica sacra.... ed è tutto dire.
Scarica qui il PDF dello spartito di "Credo, Domine"
Scarica qui il PDF con il solo TESTO completo dell'inno
Penoso! Non posso che essere d'accordo: speriamo non venga usato come canto liturgico. Preghiamo il Signore che ci scampi da questo pericolo.
RispondiEliminaMario
Pessimo davvero. Sembra una canzoncina realizzata con la Bontempi. La chitarrina arpeggiata in 4/4, lasciatemelo scrivere, è orrenda. Eppure bravi compositori/arrangiatori/esecutori ci sono (anche senza scomodare i preti cantautori... anzi, quelli lasciamoli proprio da parte). Organo, fiati, archi, per dire, no, vero?
RispondiEliminaChi sarebbe il magnifico compositore che non ha neanche avuto il coraggio di firmare la partitura?
RispondiEliminaSpero anch'io che non diventi un canto liturgico; sarebbe sconcertante eseguirlo in chiesa, nenche in disocteca lo vorrebbero.
Miserere nostri, Domine, miserere.
Adriano, organista al SMC di Domodossola
eccoti la risposta:Mons. Ivo Meini ha vinto il concorso internazionale indetto dal Vaticano per l'INNO DELL'ANNO DELLA FEDE che si aprirà il prossimo 11 ottobre
EliminaDurante le liturgie se ne vedono e se ne sentono di tutti i colori. Si eseguono canti (canzonette) che di ieratico non hanno proprio niente anzi, spesso, infastidiscono chi cerca di seguire religiosamente la funzione; ho visto gente abbandonare la celebrazione, non accettando il ruolo di mero spettatore ed io, a volte, ero tra questi. Si va da canti polifonici complicatissimi a brani di musica rock e canzonette mascherate da un testo forse religioso, ma scarno e ripetitivo ed a tratti forzato. Pertanto ben venga un canto religioso veramente popolare nel testo e nella musica, di facile comprensione, così finalmente l'Assemblea può cantare, recuperando il suo ruolo di Concelebrante!
EliminaQuesta non venga presa come risposta ad una persona in particolare; ma in generale.
Persino "Dolce sentire" (che non è un canto liturgico e che Riz Ortolani ha copiato - modificandolo nel ritmo - dal Laudario francescano dalla lauda (liturgica) "Sia laudato San Francesco") è più liturgico nel testo, nella melodia, nel progresso armonico, di questo.
RispondiEliminaL'arrangiamento poi è proprio pessimamente retrodatato e a-liturgico.
Bah,quanto vi scandalizzate. Non è altro che la solita minestra che ci viene imbandita ad ogni riunione ecclesiale. La musica,intendo. Il testo invece qui raggiunge vette di analfabetismo poche volte toccate. Mons. Frisina andrebbe condannato al rogo,secondo me,ma spesso si appoggia a testi sicuri e di valore, e questo lo salva. Qui non c'è nemmeno questo. Stiamo sprofondando senza sosta. Stare,o a vedere.
RispondiEliminaBellissimo, sembra uno dei migliori mottetti di Palestrina.
RispondiEliminaAnzi, mi correggo, fa impallidire Palestrina.
Povera Chiesa!
E pensare che hanno fatto un concorso per il testo e la musica... proprio x questo non hanno avuto nemmeno il coraggio di rendere pubblico l'autore!!!
RispondiEliminaNon si capisce se somiglia più ad un canto del RnS o dei NeoCat... Indecente!
Mala tempora currunt... et deteriora veniunt!
RispondiEliminaDisastro dal punto di vista musicale!!! Esistono molti compositori capaci... il testo molto leggero, meno male che è per l'anno della fede, inconcepibile!!! Tutto ignoto è evidente il perché. Speriamo solo che venga citato in futuro per comprendere come non scrivere testi e soprattutto la musica!!!
RispondiEliminacredo che stiano proteggendo l'autore per evitare il linciaggio... ;)
RispondiEliminaAb omni malo, libera nos Domine!!!
RispondiEliminaCerto che siete cristiani molto attenti a criticare....proponete uno nuovo....
RispondiEliminaviva lo spririto l'amore che dimostrate di avere
se non vi piace non cantatelo
ok
sia lodato gesù e maria oggi e sempre
Ne abbiamo sentiti di peggio, o mi sbaglio?
RispondiEliminaNon si trova lo spartito a 4 voci, potrebbe essere anche bello
RispondiEliminaNon riesco a trovare lo spartito a 4 voci
RispondiEliminaPotevano fare molto molto meglio!
RispondiEliminaPenso che Benedetto XVI, visti i suoi gusti musicali, avrà accettato di farlo eseguire durante qualche celebrazione di questo anno solo a patto di avere pronto in sagrestia, alla fine della celebrazione, uno spartito da ridurre in coriandoli mentre ascolta Palestrina!
RispondiEliminaPenso che Benedetto XVI, visti i suoi gusti musicali, avrà accettato di farlo eseguire durante qualche celebrazione dell'anno della fede solo a patto di avere pronto in sagrestia uno spartito di questo orrore da ridurre in coriandoli ascoltando Palestrina!
RispondiEliminaL'autore è don Ivo Meini, ha composto molti canti eccellenti.
RispondiEliminaOra è vecchietto, malato e sordo.
Non infierite.
L'autore è Pino Fanelli da quello che ho letto in siti autorevoli.....di certo non Frisina come qualcuno ha insinuato.
RispondiEliminaAd ogni modo basta non cantarlo : ci sono altri inni alla Fede degni di essere eseguiti durante le Celebrazioni.