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mercoledì 30 luglio 2014

La Messa "per i cristiani perseguitati" formulario latino e italiano


Nel Messale di Paolo VI c'è una messa molto adatta a questi tristi giorni, in cui vediamo dai TG, a mezzogiorno e alla sera, immagini e notizie di persecuzione di fratelli di fede in Iraq, Siria, Palestina, e tanti altri luoghi. Mentre ci chiediamo "cosa posso fare per loro?" e iniziamo a muoverci con iniziative di coscientizzazione o di solidarietà, non dimentichiamoci di pregare per i fratelli perseguitati. Sono loro i primi a chiedercelo. E questo è il nostro primo dovere verso di loro, possibile in ogni momento. Essi soffrono per non abbandonare la propria fede, e preferiscono abbandonare le proprie terre piuttosto che Gesù Cristo.
In tal modo offrono a noi un esempio enorme, da "testimoni autentici e fedeli" (come dice la colletta della Messa). Il minimo che possiamo fare è innalzare per loro "l'incessante preghiera della Chiesa" (At 12,5).
In questi giorni, quando non ci sono feste o memorie, cari sacerdoti, usiamo spesso il formulario della Messa "Pro Christianis persecutione vexatis".
Oggi l'ho celebrata in modo speciale per tutti coloro che sono morti e non hanno potuto avere nemmeno un funerale o una raccomandazione cristiana nel momento supremo della vita.

PS. Chi segue la forma straordinaria del Rito Romano conoscerà e potrà usare il formulario "Pro Ecclesiae defensione". Non è il corrispettivo di questa Messa più recente, e, al nostro orecchio contemporaneo ha preghiere che suonano un tantino "belligeranti" contro quanti perseguitano la Santa Chiesa e pongono ostacoli alla sua missione, ma sono molto "realistiche". Devo dire, tuttavia, che preferisco, in questo caso, la forma Ordinaria (soprattutto nella formulazione originale). Comunque, in ogni rito e lingua, la preghiera è sempre utile e necessaria.

Pro Christianis Persecutione Vexatis

Ant. ad introitum
Cf. Ps 73,20 Ps 21 Ps 22 Ps 23
Réspice, Dómine, in testaméntum tuum, et ánimas páuperum tuórum ne derelínquas in finem;
exsúrge, Dómine, et iúdica causam tuam, et ne obliviscáris voces quæréntium te.

Oppure:
Ac 12,5
Petrus servabátur in cárcere; orátio autem fiébat sine intermissióne ab Ecclésia ad Deum pro eo.

Collecta
Deus, qui inscrutábili providéntia passiónibus Fílii tui vis Ecclésiam sociári, præsta fidélibus tuis, in tribulatióne propter nomen tuum versántibus, spíritum patiéntiæ et caritátis, ut promissiónum tuárum fidi inveniántur testes atque veráces. Per Dóminum.

Super oblata
Súscipe, quæsumus, Dómine, humilitátis nostræ preces et hóstias, et præsta, ut, qui, tibi fidéliter serviéntes, hóminum persecutiónes patiúntur, gáudeant se Christi Fílii tui sacrifício sociári, et sua séntiant inter electórum nómina scripta esse in cælis. Per Christum.

Ant. ad communionem
Mt 5,11-12
Beáti estis, cum maledíxerint vobis et persecúti vos fúerint propter me, dicit Dóminus; gaudéte et exsultáte, quóniam merces vestra copiósa est in cælis.

Oppure:
Mt 10,32
Omnis qui confitébitur me coram homínibus, confitébor et ego eum coram Patre meo, qui in cælis est, dicit Dóminus.

Post communionem
Per huius sacraménti virtútem fámulos tuos, Dómine, in veritáte confírma, et fidélibus tuis in tribulatióne pósitis concéde, ut, crucem sibi post Fílium tuum baiulántes, christiáno nómine iúgiter váleant inter advérsa gloriári. Per Christum.
Per i Cristiani perseguitati

antifona d’ingresso
Cfr Sal 73, 19-22
Sii fedele, Signore, alla tua alleanza, e non dimenticare mai la vita dei tuoi poveri.
Sorgi, Signore, difendi la tua causa, non dimenticare le suppliche di coloro che t’invocano.

Oppure:
At 12, 5
Mentre Pietro era in carcere, saliva a Dio per lui l’incessante preghiera della Chiesa.

Colletta
O Dio, che nel mistero della tua Provvidenza unisci la Chiesa alla passione del Cristo, tuo Figlio, concedi a coloro che soffrono persecuzione a causa del tuo nome, lo spirito di pazienza e di amore, perché siano testimoni autentici e fedeli delle tue promesse. Per il nostro Signore Gesù Cristo…

Sulle Offerte
Accogli, o Padre, le nostre umili offerte e preghiere e concedi ai tuoi servi, che soffrono per la fede, la gioia di comunicare al sacrificio del tuo Figlio e l’intima certezza che i loro nomi sono scritti nel cielo. Per Cristo nostro Signore.

« Prefazio dello Spirito Santo II.

 antifona alla comunione Mt 5, 11-12
«Beati voi, quando vi insulteranno e vi perseguiteranno per causa mia», dice il Signore; «rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli».

Oppure:
Mt 10, 32
«Se mi riconoscerete davanti agli uomini, anch’io vi riconoscerò davanti al Padre mio che è nei cieli», dice il Signore. 

Dopo la Comunione
Con la forza di questo sacramento, o Padre, confermaci nella verità, e dona ai nostri fratelli perseguitati, che seguono Cristo sulla via del Calvario, la beatitudine di chi soffre a causa della fede. Per Cristo nostro Signore.

2 commenti:

Luca ha detto...

La messa pro Ecclesiae Defensione (VO) la celebreremo in parrocchia domani sera. Io non la trovo affatto belligerante. Concordo sul fatto che sia molto realistica. Non credo che basti chiedere pazienza e sopportazione,come si evince dai testi pubblicati, che talvolta hanno il sapore della resa a priori di fronte a chi ci vuole morti... questo si che è poco realistico. Invocare da Dio un energico aiuto è un nostro dovere (ammesso che lo crediamo ancora possibile)... stare li a subire passivamente che ci cancellino dal mondo con inaudita ferocia, no decisamente! Questo non mi sento proprio di chiederlo a nostro Signore.

Anonimo ha detto...

Missale Romanum "...quam egregie ac feliciter prius perficitur altero" I.G.M.R.

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