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sabato 25 ottobre 2008

Riprendere la lettura spirituale della Bibbia sul modello dei Padri, dice il Sinodo

Molto bella la proposizione n. 6, che fa rieccheggiare un motivo di fondo di tutto il Sinodo: non basta la conoscenza esegetica e storica della Scrittura, se poi non si arriva al contenuto spirituale, la Parola di Dio deve trovare cuori sintonizzati sull'onda dello Spirito, nella Chiesa, e uniti dalla fede rivelata e custodita da sempre. Altrimenti anche se si legge la Bibbia, non si incontra Dio!
La prop. 29, si collega con la precedente (ed altre dello stesso tenore) e richiede da una parte cautela nell'avvicinare l'Antico Testamento, che ha bisogno però di essere conosciuto, studiato e letto come preparatio evangelica, nell'ottica neotestamentaria. Guai far finta che non esista!

Proposizione 6

Lettura patristica della Scrittura

Per l’interpretazione del testo biblico, non si deve tralasciare la lettura patristica della Scrittura, che distingue due sensi: letterale e spirituale. Il senso letterale è quello significato dalle parole della Scrittura e trovato tramite gli strumenti scientifici dell’esegesi critica. Il senso spirituale concerne anche la realtà degli eventi di cui la Scrittura parla, tenendo conto della Tradizione vivente di tutta la Chiesa e dell’analogia della fede, che comporta la connessione intrinseca delle verità della fede tra loro e nella totalità del disegno della Rivelazione divina.

Proposizione 29

Difficoltà della lettura dell’Antico Testamento

Talvolta sorgono difficoltà nella lettura dell’Antico Testamento a causa di testi contenenti elementi di violenza, di ingiustizia, di immoralità e di scarsa esemplarità anche da parte di figure bibliche importanti.
Si richiede perciò una preparazione adeguata dei fedeli per la lettura di queste pagine e una formazione che legga i testi nel loro contesto storico e letterario in modo che venga favorita la lettura cristiana. Questa ha come chiave ermeneutica centrale il Vangelo e il comandamento nuovo di Gesù Cristo compiuto nel mistero pasquale. Pertanto si raccomanda di non trascurare la lettura dell’Antico Testamento che, nonostante alcune difficoltà, è essenziale alla comprensione compiuta della storia della salvezza (cf. DV 15).

Il testo completo, ma in traduzione non ufficiale, delle propositiones al Santo Padre è qui:

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