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giovedì 4 dicembre 2008

Il Card. Rodè mostra la falce ai religiosi.

Lancio di ieri sera di Adnkronos:
CARD. RODE', IN OCCIDENTE VITA CONSACRATA ORMAI VICINA A SUA FINE

Almeno ci resteranno le mummie dei cappuccini di Palermo!
Per chi non lo conoscesse, il card. Rodè è il prefetto della congregazione per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita apostolica, insomma il dicastero di frati e suore. E pare proprio presagire l'inesorabile declino e sparizione di molti di noi "dinosauri" della chiesa cattolica. Leggiamo la notizia, sempre tenendo presente che si tratta di "semplificazione giornalistica" e si deve trovare il discorso originale (Trovato in inglese:
http://whispersintheloggia.blogspot.com/2008/09/rode-at-stonehill.html.
La cosa strana è che in Italia si dà ora la notizia che in America è datata 27 settembre, come attesta questa fonte: http://www.the-tidings.com/2008/101708/vocrenewal.htm
E' almeno dal 6 ottobre che la notizia, tale e quale, in inglese circola, e solo ora se ne accorgono gli italiani!! Va bene scopiazzare, ma almeno con tempismo. Se no siamo sempre gli ultimi a sapere cosa succede nella chiesa.

3 dic. ADNKRONOS: 'Negli ultimi quarant'anni, la Chiesa e' passata attraverso una delle maggiori crisi della propria storia. Noi tutti sappiamo che la drammatica situazione della vita consacrata non e' stata marginale in questa faccenda. Praticamente in tutti i Paesi dell'Occidente gli osservatori notano che la maggioranza delle comunita' religiose sta entrando nella fase finale di una prolungata crisi il cui risultato, dicono, e' gia' stabilito dalle statistiche''. E' in questi termini che il cardinale Franc Rode', Prefetto della Congregazione per gli istituti di vita consacrata e le societa' di vita apostolica, ha espresso il grave allarme del Vaticano per la sorte delle congregazioni religiose maschili e femminili nel mondo occidentale. A questo quadro tanto negativo, ha poi spiegato, fa eccezione, in una certa misura, l'America, Paese nel quale si manifestano segni di ripresa e la nascita di nuove realta' religiose missionarie. Il cardinale e' intervento a Boston in occasione di un incontro con le religiose e i religiosi dell'America del Nord.

Anche l'agenzia ASCA rincara la dose, incitando: "LE SUORE SI IMPEGNINO A COMBATTERE IL FEMMINISMO":

Le suore devono ''impegnarsi criticamente nei confronti di un certo tipo di femminismo, attualmente fuori moda, ma che continua, nonostante questo, a esercitare molta influenza in certi ambienti'': e' uno dei consigli rivolti a religiosi e religiose nordamericane dal 'ministro' vaticano per la vita consacrata, card. Franc Rode', durante un incontro a Boston.

Il cardinale ha stigmatizzato con particolare asprezza ''la rottura e la confusione'' che hanno caratterizzato gli ordini religiosi dopo il Concilio Vaticano II, interpretato come una ''discontinuita''' nella tradizione della Chiesa. I religiosi hanno invece bisogno di ''continuita' e chiarezza'', secondo Rode'.

Proprio in questi giorni negli Stati Uniti sta facendo scalpore la vicenda del religioso dell'ordine di Maryknoll Roy Bourgeois, minacciato di scomunica da parte della Congregazione per la dottrina della fede per essere stato presente all'ordinazione di una donna-prete nell'agosto di quest'anno, ma difeso e sostenuto da ampi settori del mondo cattolico statunitense.

Per il card. Rode', dopo il Concilio Vaticano II, i religiosi hanno rifiutato la penitenza l'ascetismo come ''cose del passato'', si sono ''sentiti a disagio nel vestire l'abito'' e hanno fatto della ''agitazione sociale e politica l'acme della loro azione apostolica''. ''La nuova teologia - per il cardinale - ha condotto all'interpretazione personale e alla diluizione della fede. Tutto e' diventato un problema da discutere. Respinta la preghiera tradizionale, le genuine aspirazioni spirituali dei religiosi hanno cercato forme piu' esoteriche''. Sarebbero queste 'deviazioni, secondo Rode', all'origine, del calo di vocazioni e dell'esodo di molti frati e suore dai monasteri.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Ciao,

ti faccio tanti saluti e sono contento che ci sono frati come te, del glorioso ordine di S.Francesco, che sono così amanti della Chiesa, Corpo di Cristo.

Per quanto riguarda il post, è strano che questa notizia arrivi in Italia un paio di mesi dopo, fa pensare...

La mia impressione è che, nei prossimi decenni, si assisterà ad una graduale ma netta ripresa del modo "tradizionale" di essere religiosi: non dimentico che il Papa ha dato la possibilità, a qualunque ordine religioso o società di vita apostolica et similia, di pregare ed usare il Breviario 1961 e la Santa Messa del 1962 (rito extra-ordinario). Il futuro (che già in nuce sta avvenendo adesso) è il tradizionale.

A presto,
R.

P.S.
Io sono un laico che abita a Roma; non ho nè per età nè per storia personale inclinazioni tradizionali. Ma da quando ho scoperto, grazie al Motu Proprio del Papa, l'anno scorso la Santa Messa impropriamente detta di San Pio V, mi si è dischiuso un mondo....

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