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venerdì 19 dicembre 2008

Il papa e i media

Benedetto XVI nel discorso di ieri agli operatori del Centro Televisivo Vaticano mostra non solo molto interesse per i media, ma anche per la loro ormai ovvia interazione multimediale. Parla disinvoltamente di Internet come i suoi predecessori parlavano di radio e cinema e dimostra una chiara consapevolezza della preferenza dei giovani per la "navigazione" alla ricerca di contenuti, testi, emozioni, comunicazioni, alla ricerca di ciò che possa riempire la vita. Un accenno non poteva mancare alla messa trasmessa via TV e Radio: il Papa ricorda l'importanza degli uomini dietro le macchine da presa. Attraverso il loro lavoro e la loro interpretazione può essere veicolato o meno il vero senso della liturgia che non deve diventare spettacolo o cronaca, ma offerta mediata perchè chi è impossibilitato a partecipare direttamente, possa almeno fruire di questo tipo di partecipazione spirituale.


PAPA: OFFRIRE VOCI DI SPERANZA A GIOVANI CHE CERCANO SENSO SU INTERNET

(ASCA) - Citta' del Vaticano, 18 dic - ''Videre Petrum, vedere il Papa e' stato il desiderio che ha condotto a Roma innumerevoli pellegrini. Questo desiderio oggi puo', almeno in parte, essere soddisfatto anche grazie alla radio e alla televisione'': lo ha ricordato papa Benedetto XVI, lodando il lavoro svolto dal Ctv, il Centro Televisivo Vaticano, i cui dirigenti e dipendenti, in occasione del 25esimo anniversario di fondazione, sono stati ricevuti questa mattina in udienza.

A rivolgere un saluto d'omaggio al pontefice e' stato il direttore generale del Ctv, padre Federico Lombardi. Benedetto XVI, nel suo discorso, si e' detto ''servizio prezioso'' che il Centro Televisivo Vaticano svolge ''per la comunione della Chiesa'' permettendo a ''un numero sempre piu' grande di fedeli'' nel mondo di seguire ''cio' che avviene al centro della Chiesa'', anche grazie alla collaborazione di ''non poche televisioni cattoliche'' che trasmettono le riprese del Ctv.

Il pontefice ha fatto anche riferimento alla diffusione di Internet, un campo al quale la Chiesa non puo' restare ''estranea'', perche' ''innumerevoli giovani navigano alla ricerca di risposte e di senso per la loro vita''. Per questo, il papa ha esortato a ''cercare le vie per diffondere, in forme nuove, voci e immagini di speranza attraverso la rete telematica che avvolge il nostro pianeta con maglie sempre piu' fitte: oggi - ha aggiunto - Internet chiama a una integrazione sempre crescente della comunicazione scritta, sonora e visiva, e sfida quindi ad allargare e intensificare le forme di collaborazione fra i media che sono al servizio della Santa Sede''.

''La liturgia - ha proseguito papa Ratzinger - e' veramente il culmine della vita della Chiesa, tempo e luogo di rapporto profondo con Dio. Seguire l'evento liturgico attraverso l'occhio attento della telecamera, per permettere una vera partecipazione spirituale anche a coloro che non possono essere fisicamente presenti, e' compito alto e impegnativo, che richiede anche da voi una preparazione seria e una vera sintonia spirituale con cio' di cui siete il tramite''.

asp/dnp/lv

La notizia da H2Onews:


Il testo completo del discorso: http://magisterobenedettoxvi.blogspot.com/2008/12/il-papa-al-ctv-seguire-levento.html

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