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giovedì 29 gennaio 2009

Il nuovo Patriarca di Mosca Kirill e la Chiesa di Roma

Traduco alcune battute finali di una lunga intervista all'allora metropolita Kirill (adesso Patriarca) del tedesco DER SPIEGEL nella sua edizione internazionale (1/10/2008). Se ad ottobre Kirill ha detto quello che potete leggere qui sotto, sicuramente non dovrebbe aver cambiato idea adesso. La decisione di un incontro Papa-Patriarca di Mosca è ora nelle sue mani. Il progresso delle relazioni tra le chiese passa per le persone. Forse la nazionalità non è importante, come diceva sua Eminenza, ma giova il conoscersi e l'essersi già incontrati in altra veste (Kirill è già stato in Vaticano, come mostra la foto). Speriamo e preghiamo.

SPIEGEL: Può immaginarsi una riunificazione della Chiesa Ortodossa e di quella Cattolica Romana che sono separate da ormai quasi mille anni?
Kyrill: La divisione è una conseguenza del peccato umano. In questo caso assomiglia ad un divorzio. L'Occidente e l'Oriente cristiani si sono divisi perchè credevano di non aver più bisogno l'uno dell'altro. La riunificazione può essere raggiunta solo attraverso un riavvicinamento spirituale. Non ha importantza quanti documenti firmiamo. A meno che non sentiamo di amarci gli uni gli altri, che siamo una sola famiglia,  e che ognuno dei membri ha bisogno dell'altro, la riunificazione non si realizzerà.

SPIEGEL: Quando avverà il tanto atteso incontro tra papa Benedetto e il capo della vostra chiesa, il Patriarca Alexy II?
Kyrill: Le nostre relazioni sono migliorate da quanto Benedetto è diventato Papa. Egli ha eliminato dall'agenda la questione di una visita a Mosca. Questo tipo di visita non avrebbe risolto alcun problema, anzi ne avrebbe provocati di nuovi. Molti dei fedeli in Russia non hanno fiducia nei cattolici. Questa è una eredità delle guerre e dei tentativi di proselitismo del 17° e 18° secolo. 

SPIEGEL: Cosa pensa di un incontro tra il papa e il patriarca in un paese terzo, in pratica su un terreno neutrale?
Kyrill: Questo è certamente possibile. Tutto lo sviluppo delle relazioni bilaterali si sta muovendo nella direzione di realizzare un incontro di questo genere.

SPIEGEL: Il fatto che il papa non sia più un polacco dovrebbe renderlo più gradito ai Russi.
Kyrill: Su questo punto vorrei darle una risposta ufficiale: la nazionalità del papa non ha importanza.

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Chi è il nuovo Patriarca? Ce lo dice questo servizio di H2O news:


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