Cerca nel blog (argomenti, singole parole o frasi):

Condividi

giovedì 5 febbraio 2009

Santità: avanti così, ma si ricordi di san Pietro!


Al nostro caro Papa, anche oggi offriamo il nostro sostegno e preghiera. Come sarebbe bello se tanti pontefici mediatici, tipo Gian Enrico Rusconi prima di predicare, leggessero meglio gli scritti e ascoltassero davvero i discorsi di Benedetto XVI. Ma non è una novità. E' dai tempi di Nerone che si fa presto, appena c'è un problema, a gridare: "I cristiani ai leoni!!". 
Il Papa non è un novellino nè della Curia, nè delle critiche giornalistiche. Ma di queste ultime non ha paura, è la prima che probabilmente lo preoccupa.
Comunque sia, sa benissimo che a predicare il Vangelo senza cedere agli allettamenti del mondo e ai suoi compromessi c'è solo, umanamente, da perdere. Chi ha mai battuto le mani ai profeti e ai martiri mentre erano in vita? I loro persecutori sicuramente no.
Caro Benedetto XVI, quando si dice che il papa è il successore di Pietro, lei lo sa, non si intende solo nel governo della Chiesa e nel cercare di tenere l'unità tra gli apostoli. E' successore nelle sofferenze, fino al martirio tra lo scherno. Crocifisso a testa in giù e crocifisso in Vaticano. Santità, lei ha messo in conto anche questo. Fin dalla prima omelia. Le nostre preghiere e le nostre parole non le verranno a mancare.

Nessun commento:

LibreriadelSanto.it - La prima libreria cattolica online