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lunedì 13 aprile 2009

Il capitolo delle stuoie

Sono iscritti più di 1700 frati al "Capitolo delle Stuoie", l'incontro mondiale dei francescani di tutte le obbedienze del Primo Ordine e del Terz'Ordine regolare, che si svolgerà ad Assisi dal 15 al 18 Aprile. Il motivo del raduno è solennizzare l'ottavo centenario del dono della approvazione della prima Regola di San Francesco, il proposito di vivere "secondo il Santo Vangelo", che papa Innocenzo III confermò nel 1209. Il culmine del pellegrinaggio mondiale sarà quindi il rinnovato incontro dei figli di Francesco con il successore di Pietro, per confermare che tutto l'Ordine, fedele al fondatore, vuole rimanere "suddito e soggetto" alla Santa Chiesa Romana nella persona del Pontefice. 
Anche il vostro sottoscritto sarà a questo appuntamento. Soprattutto per portare l'affetto di tutta la sua comunità francescana a papa Benedetto, con la speranza che un giorno non lontano possa venire a visitare il Santuario antoniano di Padova, che dopotutto, è casa sua.
A proposito di Capitolo delle Stuoie, il cui nome si deve all'incontro di oltre 5000 frati voluto nel 1221 da San Francesco proprio ad Assisi, mi dispiace notare che pochissime fonti mettano in evidenza che a quel grandioso raduno c'era anche un fraticello sconosciuto di nome Antonio. Antonio da Lisbona. Entrato nell'Ordine per fare il missionario tra i saraceni, ma - purtroppo per lui- sfuggito al suo tentativo di morir martire. Sbarcato in Sicilia, risalì la penisola per giungere ad Assisi. Lì partecipò e sicuramente vide ed ascoltò il Serafico patriarca; forse - non si sa- non riuscì quella volta ad avvicinarlo personalmente. L'umile fraticello portoghese, della seconda ora francescana, sballottato dalla Provvidenza prima in Romagna, poi nel sud della Francia e infine a Padova, diverrà quel gigante del francescanesimo che è da tutti conosciuto come ANTONIO DI PADOVA. I confratelli antichi lo rappresentavano quasi sempre accanto a Francesco, spesso a destra e a sinistra della Vergine santa. I frati di oggi si sono un po' troppo scordati di questo santo, il più grande dell'Ordine insieme al fondatore. Il più vicino ai poveri e alle loro esigenze materiali e spirituali. All'antico capitolo delle stuoie passò inosservato, il giovane di Lisbona, speriamo che ottocento anni dopo, i suoi fratelli, rileggendo le antiche fonti, ricordino che, come Francesco è "alter Christus", così Antonio è chiamato "alter Paulus". Siamo ancora nell'anno Paolino, no?

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