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martedì 20 ottobre 2009

Gesto storico di Papa Benedetto per il ritorno degli Anglicani

Appena uscita la Nota Informativa della CdF circa gli ordinariati personali per gli anglicani che entrano nella Chiesa Cattolica.
Aspettiamo con ansia di leggere la Costituzione Apostolica che è stata annunciata pochi minuti fa alla stampa internazionale. Con essa Papa Benedetto porge la mano a tutti i fedeli delle diverse chiese anglicane ormai impossibilitati a rimanere in una "Comunione" che ha esaurito ogni capacità di collante dottrinale e morale.
Il Papa offre degli "ordinariati personali" probabilmente in forma di "amministrazioni apostoliche" personali (come quella per i fedeli tradizionalisti di Campos in Brasile). Non dunque strane "Prelature", ma - dice la Nota informativa - vere e proprie diocesi personali (vengono citati dalla Nota gli Ordinariati militari come termine di paragone). Sicuramente queste strutture dovranno essere più d'una perchè gli anglicani che premono alla porta di Roma sono parecchie centinaia di migliaia e dispersi in tutte le zone del mondo, non sarebbe facile nè giusto assimilarli come non avessero differenze fra loro.
Nulla cambia sulla questione dell'ordinazione. I ministri attuali, anche sposati, potranno essere ordinati preti, i vescovi sposati dovranno accettare al massimo l'ordinazione presbiterale. Un sacrificio di cui, almeno nella TAC, erano consapevoli e volenterosi di accettare. Solo la Tradition Anglican Communion ha ben 25 vescovi con relativi fedeli che hanno chiesto di entrare nella Chiesa Cattolica. Poi ci sono molte altre parrocchie o intere diocesi che, con la chiarezza teologica e canonica ora proposta, potranno organizzarsi sul serio nell'intraprendere, a carte scoperte anche da parte Vaticana, il cammino verso la piena unità visibile con la Sede apostolica. A tutti gli anglo-cattolici verrà imposto solo il necessario, per il resto, le loro amministrazioni apostoliche, potranno continuare ad utilizzare l'uso liturgico e le peculiarità che si armonizzano con il Credo cattolico.
A proposito: moltissimi degli anglo-cattolici inglesi seguono una versione modificata del Rito di Sarum, cioè la messa PRE-TRIDENTINA (!) in vigore in Inghilterra prima della Riforma del 1549 del Book of Common Prayer.

2 commenti:

Cristiano ha detto...

Una notizia del genere fa veramente venir voglia di cantare un Te Deum di ringraziamento. La Santa Trinità ci ha concesso un gran dono, quello di veder tornare in comunione con la Chiesa di Cristo dei cristiani che, per diverse ragioni, da tanto tempo se ne erano allontanati. Ho l'impressione che non siano pochi e spero che non siano solo i prelati e i fedeli della T.A.C., ma anche tanti altri cristiani anglicani.
Anche (direi forse soprattutto) questo è vero ecumenismo.

Diac. Dr. Enrico Pierosara ha detto...

Ringrazio Dio con tutto il cuore per questa eccellente soluzione che lo Spirito Santo ha suggerito al Santo Padre. Voglio dare il benvenuto nella Chiesa Cattolica ai fratelli anglicani in particolare ai fratelli della Traditional Anglican Church (TAC) con cui mi ero messo in contatto dopo la loro richiesta di entrare nella piena comunione con Roma. Come segno di comunione, essi hanno inserito un link al mio sito di preghiera http://plerosariaantiqua.freeservers.com ( purtroppo momentaneamente con pubblicità imposta dal server). Ho verificato che il sito è stato molto visitato da questi fratelli anglicani, oggi ancora più visibilmente fratelli.
Enrico Pierosara

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