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sabato 20 febbraio 2010

Foto della traslazione e tumulazione di Sant'Antonio nella sua Arca restaurata


L'ora è tarda, ma posto qualche foto dell'evento di stasera: la chiusura dell'ostensione del corpo di sant'Antonio e la reposizione delle reliquie nell'Arca cinquecentesca, che da domani sarà di nuovo il cuore pulsante della Basilica e della devozione antoniana.
All'inizio della semplice celebrazione è stato letto un toccante telegramma del Papa indirizzato al Padre Rettore della Basilica. Domani posterò il testo.
L'urna del Santo viene prelevata dai frati 
frati delle tre famiglie del Primo Ordine francescano portano l'urna
Minori, Minori Conventuali e Minori Cappuccini scortano il Santo confratello
Arrivo alla cappella dell'Arca gremita di religiosi
L'urna viene chiusa in una cassa di legno....
e collocata sotto l'altare
Un'ultimo sguardo alla cassa. Ancora un attimo e il corpo di Antonio si cela alla vista, ma non all'occhio della fede

2 commenti:

Francesco Colafemmina ha detto...

Che bello!

Magari anche a S.Giovanni Rotondo avessero fatto lo stesso con Padre Pio!

Dalla catechesi di Benedtto XVI del 10 Febbraio:

"Soltanto un’anima che prega può compiere progressi nella vita spirituale: è questo l’oggetto privilegiato della predicazione di sant’Antonio. Egli conosce bene i difetti della natura umana, la nostra tendenza a cadere nel peccato, per cui esorta continuamente a combattere l’inclinazione all’avidità, all’orgoglio, all’impurità, e a praticare invece le virtù della povertà e della generosità, dell’umiltà e dell’obbedienza, della castità e della purezza. Agli inizi del XIII secolo, nel contesto della rinascita delle città e del fiorire del commercio, cresceva il numero di persone insensibili alle necessità dei poveri. Per tale motivo, Antonio più volte invita i fedeli a pensare alla vera ricchezza, quella del cuore, che rendendo buoni e misericordiosi, fa accumulare tesori per il Cielo. “O ricchi – così egli esorta – fatevi amici… i poveri, accoglieteli nelle vostre case: saranno poi essi, i poveri, ad accogliervi negli eterni tabernacoli, dove c’è la bellezza della pace, la fiducia della sicurezza, e l’opulenta quiete dell’eterna sazietà”

Maria R. ha detto...

A San Giovanni Rotondo hanno fatto qualcosa...ma usando un fazzoletto bianco per "coprire" il "volto" di San Pio! Una gestione completamente differente da questa padovana, veramente "trasparente". E un grande grazie anche da parte mia, che ho molto apprezzato queste foto!
Buona domenica!

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