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martedì 20 aprile 2010

La Sindone: canti testi di preghiera, testimoni del culto al sacro lenzuolo

Tuam Sindonem veneramur, Domine.
Tuam recolimus passionem.
Veneriamo la tua Sindone, o Signore.
Ricordiamo la tua passione.

Molti non sanno che la Sacra Sindone - nonostante oggi tutti si affannino a mostrare che la Chiesa non l'ha mai creduta ufficialmente autentica - ha avuto un culto liturgico (come mostra il versetto di apertura, usato ai Vespri), e ha addirittura una Messa votiva in suo ricordo. Particolarmente interessante è il semplicissimo canto alla comunione, che riporto sotto. Purtroppo di tutti non ho trovato alcuna registrazione. Speriamo che il solertissimo Giovanni Vianini possa provvedere....

Non so se esista il corrispondente formulario di questa Messa in Italiano, forse la diocesi di Torino potrebbe avere qualcosa nel proprio diocesano, non saprei. Di per sè sarebbe un buon periodo per celebrarla, in occasione dell'Ostensione.
AGGIORNAMENTO: Grazie a Don Andrés di Bologna ecco i link alla Messa e Ufficio della Sindone in Italiano, dal proprio della Chiesa di Torino per il 4 maggio:
Messa
Liturgia delle Ore

Comunque sia vi posto le pagine dei canti di introito, offertorio e comunione della "Missa Sacratissimae Sindonis Domini Nostri Iesu Christi"
Introitus Philipp. 2, 8-9
HUMILIÁVIT semetípsum Dóminus Jesus Christus usque ad mortem, mortem autem crucis: propter quod et Deus exaltávit illum, et donávit illi nomen, quod est super omne nomen.
Ps. 88, 2 Misericórdias Dómini in aetérnum cantábo: in generatiónem et generatiónem annuntiábo veritátem tuam in ore meo. V/. Glória Patri.
Cristo Gesù umiliò se stesso facendosi obbediente fino alla morte e alla morte di croce.
Per questo Dio l'ha esaltato e gli ha dato il nome che è al di sopra di ogni altro nome.

- Canterò in eterno la misericordia del Signore: con la mia bocca proclamerò di generazione in generazione la tua verità.

Graduale Ps. 68, 21-22 Impropérium exspectávit cor meum, et misériam: et sustínui, qui simul mecum contristarétur, et non fuit: consolántem me quaesívi, et non invéni. V/. Dedérunt in escam meam fel, et in siti mea potavérunt me acéto.


Tractus Isai. 53, 4-5 Vere languóres nostros ipse tulit, et dolóres nostros ipse portávit. V/. Et nos putávimus eum quasi leprósum, et percússum a Deo, et humiliátum. V/. Ipse autem vulnerátus est propter iniquitátes nostras, attrítus est propter scélera nostra. V/. Disciplína pacis nostrae super eum: et livóre ejus sanáti sumus.

In Missis per annum post Graduale, omisso Tractu, dicitur:

Allelúja, allelúja. V/. Ave, Rex noster: tu solus nostros es miserátus erróres: Patri obédiens, ductus es ad crucifigéndum, ut agnus mansuétus ad occisiónem. Allelúja.


Tempore autem Paschali, omissis Graduali et Tractu, dicitur:

Allelúja, allelúja. V/. Ave, Rex noster: tu solus nostros es miserátus erróres: Patri obédiens, ductus es ad crucifigéndum, ut agnus mansuétus ad occisiónem. Allelúja. V/. Tibi glória, hosánna: tibi triúmphus et victória: tibi summae laudis et honóris coróna. Allelúja.


Offertorium Levit. 16, 2 et 5 Ingréssus Aaron tabernáculum, ut holocáustum offérret super altáre pro peccátis filiórum Israël, túnica línea indútus est.
Aronne entrò nel tabernacolo per offrire un sacrificio sull’altare per i peccati dei figli di Israele, vestito con una tunica di lino.

Communio Marc. 15, 46 Joseph autem mercátus síndonem, et depónens eum invólvit síndone.
Giuseppe comperò un lenzuolo e, deposto il Signore, lo avvolse nella sindone. 


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A Torino e in altri luoghi la festa della Sindone cade il 4 maggio. Questo è il testo dell'inno riportato nel manuale salesiano di preghiere "La figlia cristiana provveduta" (1883):

Annui sacrae redeunt honores
Sindonis; festis veneremur hymnis,
Et piis votis monumenta nostrae
Certa salutis.

Quae refert semper veneranda Sindon
Sanguine impressis decorata signis
Dum Cruce ex alta tulit involutum
Corpus Iesu.

Reddit haec saevos animo dolores,
Quos tulit casus miseratus Adae
Christus humani generis Redemptor,
Morte perempta.

Saucium ferro latus, atque palmas,
Et pedes clavis, lacerata flagris
Membra et infixam capiti coronam
Monstrat imago.

Quis pius siccis oculis, et absque
Intimi cordis gemitu notata
Vivaque indignae simulacra mortis
Cernere posit?

Nostra cum solum tibi, Christe, culpa
Causa tantorum fuerit malorum,
Nostra debetur tibi vita: vitam
Dedimus ipsam.

Sit tibi, Fili, decus atque virtus,
Qui tuo mundum redimis cruore,
Quique cum summo Genitore, et almo
Flamine regnas. Amen.

Molti altri testi sono proposti qui in latino (con traduzione) dai monaci dell'Abbazia piemontese della Novalesa

1 commento:

Anonimo ha detto...

Una registrazione è disponibile!
Il coro Abbazia della Novalesa ha registrato sia i Vespri, sia la Messa per la Sindone in occasione dell'Ostensione del 2011.
(http://www.coroabbaziadellanovalesa.it/catalogo_cd.php)
Può forse interessare anche il percorso multimediale proposto dal coro Abbazia della Novalesa lungo il percorso che i pellegrini in quell'occasione facevano per avvicinarsi alla Sindone.
(http://www.youtube.com/watch?v=pHvt-Rwnhe4)

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