Evidentemente ci sono alcuni che preferiscono lo "status quo", non vogliono l'unità completa, che significa sottomissione vera e giuridica a Roma e fine della libertà gallicana a cui ormai sono abituati da decenni in nome della purezza della fede. Perchè altrimenti continuare a mettere mine sotto i passi del Papa, che tanto si sta spendendo per la causa dell'unità di tutti i cristiani? Questo è davvero difficile da capire. L'unica spiegazione è il desiderio di boicottare il dialogo e far fallire i negoziati per riportare la FSSPX e i suoi vescovi nella comunione visibile con la Chiesa di Roma.
Cerca nel blog (argomenti, singole parole o frasi):
Condividi
domenica 25 luglio 2010
Lo stillicidio di critiche dei Lefebvriani al Concilio e al Papa studioso. Tanti, in casa Lefebvre, continuano a minare il cammino verso l'unità
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento