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domenica 10 aprile 2011

Per la Domenica delle palme: Gloria Laus in italiano, con musica approvata da Bach

Nei paesi di tradizione protestante il canto degli inni è connaturato all'espressione musicale delle chiese e delle assemblee liturgiche. Spesso, dal '500 in poi, molti degli antichi inni latini sono stati tradotti e musicati nelle diverse lingue europee, divenendo in parecchi casi dei "best-seller" internazionali.
Per la Domenica delle palme, nella tradizione cattolica, abbiamo il venerando inno di Teodolfo d'Aquitania (IX sec.) Gloria laus et honor tibi sit, entrato stabilmente tra i canti della processione che dà il via alla Settimana Santa (trovate un post con musica e video a questo link).

Melchior Teschner, compositore protestante tedesco, nel 1614 scrisse la musica per un inno di ringraziamento composto dal suo pastore: Valet will ich dir geben. Tale musica si diffuse nell'Inghilterra anglicana, e gli venne adattato un testo inglese (All glory, laud and honour) che traduceva, per l'appunto, il Gloria Laus (per questo la melodia è conosciuta in ambiente anglosassone come St. Theodulph, dal nome del compositore delle parole latine dell'inno).
J.S. Bach utilizzò pure lui questa attraente melodia, inserendola nella sua Passione secondo Giovanni come: "In meines Herzens Grunde", ottavo corale dell'opera.


Ho rielaborato il testo inglese in italiano, in forma metrica. E' da ben tre anni che lo limo e lo rifinisco, senza essere ancora del tutto soddisfatto del risultato. Comunque sia mi pare cantabile, un decente "altro canto adatto" da sostituire al tradizionale Gloria laus, che parecchi trovano - musicalmente - un po' triste per accompagnare la processione delle Palme (non avendo un ritmo processionale è poi difficile da far cantare al popolo, anche solo il ritornello).



a Cristo nostro Re.
Eterno Redentore,        
cantiamo Osanna a Te

Tu sei Re d’Israele
e figlio di David.
Tu sei il Benedetto
nel nome del Signor

Gli angeli t’acclamano
nei cieli da lassù,
gli uomini in coro
rispondono così:

Gli ebrei popolo eletto
con palme vennero.
Noi povere preghiere
poniamo innanzi a te

Davanti a te mantelli
a terra stesero,
ascolta chi t’invoca,
o re d’ogni bontà.

Con inni d’esultanza
quel giorno si cantò,
le nostre voci oggi
al cielo giungano.

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