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sabato 12 novembre 2011

Messa Anglicana alla Basilica di San Francesco in Assisi

Guardate questo video girato un paio di giorni fa da alcuni pellegrini americani: sembra una bella e dignitosa celebrazione dell'eucaristia all'altare del crocifisso nella Basilica inferiore di S. Francesco:


Si sente anche un delicato Agnus Dei in gregoriano. Ma subito dopo cosa fa il sacerdote? Si inchina e insieme al popolo dice una preghiera in inglese! "Novità e abusi" - griderà subito qualcuno -, "aggiunte indebite!" - qualcun altro. E la cosa non finisce qui. Dopo la preghiera il sacerdote mostra le sacre specie per l'Ecce Agnus Dei... e qui il popolo mi diventa tradizionalista addirittura! Ripetono per ben tre volte e al suon del campanello: "O Signore non sono degno che tu entri sotto il mio tetto, ma dì soltanto una parola e l'anima mia sarà salva". Anche questo lo dicono in Inglese.
Ma che messa sarà mai?
Trattasi di celebrazione eucaristica secondo il rito Anglo-Cattolico americano, l'unico finora approvato dalla Santa Sede, ed in uso presso le comunità tornate alla Chiesa Romana dalla "chiesa" episcopaliana ben prima della promulgazione di Anglicanorum Coetibus, ancora sotto il pontificato di Giovanni Paolo II. Un rito che appare una costruzione un tantino "patchwork", tipo vestito di Arlecchino (lo dico senza essere irriverente). Mette insieme il Novus Ordo in Inglese, l'Ordine della comunione anglicano (dal Book of Common Prayer) ed elementi dell'Anglican Missal ottocentesco, il messale romano ad uso degli anglo-cattolici.
Questa loro liturgia è contenuta nel Book of Divine Worship, che trovate tutto quanto in Internet in formato PDF (proprio qui). A pag. 321 è descritto ciò a cui assistiamo nel video. Sono preservati quegli elementi del patrimonio anglicano non in contrasto con la fede cattolica. Tali elementi, molto spesso, coincidono con usanze "preconciliari" o con formulari pretridentini, tradotti però in lingua vernacolo, che fin dal XVI secolo fa la sua comparsa nella liturgia della Chiesa d'Inghilterra.

In particolare quella che ascoltiamo dopo l'Agnus Dei, si chiama Prayer of humble access, e si ritrova in parecchie liturgie anglicane prima della comunione. Fu composta dallo stesso Cranmer, riformatore inglese, nel 1548, per preparare il popolo alla comunione sotto le due specie, allora da poco reintrodotta. Essa recita così:
We do not presume to come to this thy Table, O merciful Lord, trusting in our own righteousness, but in thy manifold and great mercies. We are not worthy so much as to gather up the crumbs under thy Table. But thou art the same Lord whose property is always to have mercy. Grant us therefore, gracious Lord, so to eat the flesh of thy dear Son Jesus Christ, and to drink his blood, that we may evermore dwell in him, and he in us. Amen

Non presumiamo di venire a questa tua Mensa, O Signore misericordioso, confidando nella nostra giustizia, ma nella tua molteplice e immensa misericordia. Non siamo degni neppure di raccogliere le briciole sotto la tua  Mensa. Ma tu sei quello stesso Signore che sempre perdona. Concedici perciò, Signore che dai Grazia, di mangiare la carne del tuo amato Figlio Gesù Cristo, e di bere il suo sangue, cosicché possiamo dimorare sempre in lui e lui in noi. Amen.

Una preghiera di chiara origine protestante - e si vede nell'uso di Table al posto di Altar, e l'insistenza sulla mancanza di giustizia nell'uomo che può confidare solo nella grazia di Dio.... - preghiera però riportata al suo luogo originario, cioè prima della comunione, e letta in maniera evidentemente cattolica. E' interessante notare che Cranmer stesso l'aveva spostata, anticipandola, nei suoi rituali successivi, ritenendola troppo devozionale e incline a far "adorare" le sacre specie (cosa che lui, evidentemente non voleva.). Chissà come si rivolta nella tomba ora che i suoi pronipoti anglicani, tornati cattolici, continuano a pronunciare le sue parole davanti agli elementi transustanziati nel vero Corpo e Sangue di Cristo che lui, un po' zwinglianamente, prendeva molto, ma molto, in senso solamente "spirituale"!

Commento e fonti della preghiera "Of Humble Access" (in inglese)


NB. Per i confratelli di Assisi: non mettete vasi o piante che blocchino l'altare dal suo lato anteriore, come si evince dal video postato sopra. Gli anglo-cattolici preferiscono celebrare la messa "verso Oriente", cioè con il sacerdote che non si mette dietro l'altare, ma sta dalla stessa parte del popolo. Sarebbe gentile fargli trovare la possibilità di farlo: è qualcosa di molto sentito nel loro patrimonio liturgico. E non solo da loro....

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