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lunedì 26 dicembre 2011

Il canto del prefazio di Natale (praefatio de Nativitate Domini)

Il prefazio del tempo di Natale è una perla della liturgia romana, tratto dagli scritti di San Leone Magno, se non composto tale e quale lo abbiamo dal santo Dottore stesso. Questo testo è passato dall'antico al nuovo messale, senza cambiamenti. Il Papa, nonostante l'età e la voce non più saldissima, l'ha cantato in mondovisione durante la Messa della Notte. Un modello e uno sprone per i nostri ben più giovani celebranti: imparate il vostro mestiere sacerdoti, e ricominciate a cantare LA messa. In italiano, in latino o altra lingua, ma ricominciate a cantare le VOSTRE parti nella santa liturgia. Prendete esempio dal Santo Padre:

PRÆFATIO I DE NATIVITATE DOMINI


Si dice nelle Messe di Natale e della sua ottava; tra l’ottava di Natale, anche nelle Messe con prefazio proprio, fatta eccezione per le Messe che hanno un prefazio proprio dei divini misteri o delle Persone divine; si dice inoltre nelle ferie del Tempo di Natale.

Vere dignum et iustum est, æquum et salutáre,
nos tibi semper et ubíque grátias ágere:
Dómine, sancte Pater, omnípotens ætérne Deus:
Quia per incarnáti Verbi mystérium nova mentis nostræ óculis lux tuæ claritátis infúlsit:
ut, dum visibíliter Deum cognóscimus, per hunc in invisibílium amórem rapiámur.
Et ídeo cum Angelis et Archángelis, cum Thronis et Dominatiónibus,
cumque omni milítia cæléstis exércitus, hymnum glóriæ tuæ cánimus,
sine fine dicéntes:
Sanctus, Sanctus, Sanctus....


Traduzione CEI: Prefazio di Natale I
Cristo Luce

E' veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno.
Nel mistero dei Verbo incarnato
è apparsa agli occhi della nostra mente
la luce nuova del tuo fulgore,
perché conoscendo Dio visibilmente,
per mezzo suo siamo rapiti all’amore delle cose invisibili.
E noi, uniti agli Angeli e agli Arcangeli,
ai Troni e alle Dominazioni
e alla moltitudine dei Cori celesti,
cantiamo con voce incessante l’inno della tua gloria:
Santo, Santo, Santo …



1 commento:

Sergio ha detto...

Che musica e che testo è quello cantato dal coro prima della lettura dl Papa?

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