Cerca nel blog (argomenti, singole parole o frasi):

Condividi

giovedì 30 maggio 2013

E se papa Benedetto XVI fosse adottato dai Legionari di Cristo come nuovo "Nuestro Padre"?


L'incontro di un paio di giorni fa tra Papa Francesco e il Delegato per i Legionari di Cristo Card. Velasio De Paolis mette fine, nelle intenzioni del porporato, alla pars destruens,,ovvero all'opera di purificazione e cambiamento, anche dolorosa, resasi necessaria dopo le scoperte del tradimento eclatante del fondatore Maciel Degollado (il "falso profeta" come lo definì Benedetto XVI). Ne dà relazione questo articolo di Vatican Insider.
Il card. De Paolis terminerà il suo mandato a luglio, poi verrà convocato un Capitolo generale per votare le nuove Costituzioni della Congregazione religiosa e per eleggerne i superiori. Questo segnerà la ripartenza e il nuovo corso della Legione, il cui nome tutt'altro che rassicurante, ricorre nel Vangelo (Mc 5,9) in connessione ai demoni scacciati da Gesù (e forse anche questo nome portava un destino). Ora, conclusa la riedificazione iniziale della casa dei Legionari di Cristo, rimane comunque un ultimo e non secondario problema per un Ordine religioso. Quello, cioè, di trovare un nuovo fondatore, un padre che prenda il posto del disgraziato che li ha generati nella menzogna, ingannando anche il Beato Giovanni Paolo II. 
Maciel rimarrà indelebilmente il "padre naturale" dell'Istituto religioso, ma non ne può essere certo il "padre spirituale", il punto di riferimento carismatico.
Ci sarebbe uno che potrebbe prenderne il posto. L'unico che si è dimostrato veramente padre per i Legionari. E' il Papa (oggi emerito) Benedetto XVI. Quanto moltissimi, nello sgomento dello scandalo rivelato, suggerivano al Pontefice di sciogliere la Legione, di fare pulizia con la forza, proprio lui, che più degli altri aveva sempre combattuto il fondatore/mistificatore - fino a condannarlo nel 2006 - non seguì questa linea. Preferì invece, da vero padre che sa correggere ma non vuole distruggere i figli, nominare un Delegato e sottoporre tutta la Legione ad anni di macerante purificazione e profondo cambiamento, lento ma inesorabile. L'eliminazione del voto di silenzio sul comportamento dei superiori, l'estromissione dei dirigenti scelti dal fondatore, la luce sugli affari e sulla gestione economica, la riforma delle Costituzioni.... questi e altri sono stati i passi sicuri e chiari ordinati da Benedetto e realizzati da De Paolis.
Papa Benedetto XVI dovrà essere ricordato a buon diritto dalla storia come riformatore e ri-fondatore della Legione di Cristo, colui che l'ha sottratta all'indegno genitore per adottarla come un padre, nella logica della conversione del figliol prodigo.
Adesso Benedetto è uscito di scena e ha lasciato al suo successore di raccogliere i frutti pazientemente seminati ed attesi nella speranza. Sarebbe davvero bello che gli venisse riconosciuta anche ufficialmente questa paternità spirituale faticosamente vissuta.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

E' stato un Grande Papa.

Anonimo ha detto...

Alessandra

LibreriadelSanto.it - La prima libreria cattolica online