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domenica 17 novembre 2013

Misericordina non è un "colpo di marketing" è un colpo di preghiera!

Riprendo la spiegazione della genesi e del metodo di "produzione" della medicina offerta oggi dal Papa al termine dell'Angelus dal sito Korazym.org. Sono state distribuite in piazza san Pietro, oggi, migliaia e migliaia di scatolette contenenti una corona del rosario con le indicazioni per recitare la "coroncina della Misericordia" di santa Faustina! Ma non è una trovata di "marketing" come qualcuno ha subito sibilato, quanto piuttosto un adattarsi al linguaggio - certo mediaticamente allettante - dei nostri giorni. Magari PapaFrancesco riuscisse a rilanciare in maniera globale la "moda" del pregare! Anche questi mezzi semplici e nati dalla fantasia devota di un seminarista (non di un'agenzia pubblicitaria) possono aiutare.
Potete leggere e ascoltare a questo link il servizio di RadioVaticana sull'iniziativa della "misericordina"


Misericordina, la “medicina” per avere un evangelico cuore nuovo
di Anna Artymiak
“Misericordina” (misericordium) 59 granuli per il cuore. 50% Corona Divinae Misericordiae e 50% Imago Iesu Misericordis. La scatoletta è bianca con il disegno di un cuore umano con le spine e una diagramma dei batti del cuore. Dentro il foglio con le istruzioni per l’uso. Così, in forma di medicina e’ stato riproposto dai seminaristi di Danzica, in Polonia il messaggio sulla Divina Misericordia. E stamattina all’Angelus in Piazza San Pietro la “medicina polacca” e’ stata distribuita ai fedeli. E’ una iniziativa alla vigilia della chiusura dell’Anno della Fede con un invito a rivolgersi per i problemi del mondo al Signore.
Il Papa stesso dopo le recita della preghiera mariana l’ha definita: “aiuto spirituale per la nostra anima e per diffondere ovunque l’amore, il perdono e la fraternità.” Scherzando il Papa ha detto: “è una medicina speciale per concretizzare i frutti dell’ Anno della Fede.” E ha invitato tutti: “Non dimenticatevi di prenderla perchè fa bene al cuore all’ anima a tutta la vita!”
 Questa insolita iniziativa in Piazza San Pietro e’ stata voluta da Mons. Konrad Krajewski, che  per 14 anni è stato uno dei cerimonieri del Papa e da agosto è elemosiniere di Sua Santita’. La “medicina” è stata portata da arcivescovo di Danzica, mons. Slawoj Leszek Glodz. Krajewski l’ha presentata a Papa Francesco che ne è rimasto entusiasta e ha chiesto di offrirla alla gente per la chiusura dell’Anno della Fede.
Tutto e’ cominciato a Danzica nell’autunno del 2011 dall’idea del seminarista Blazej Kwiatkowski per realizzare un ricordo per i giovani in occasione della giornata- ritiro della gioventù che propone regolarmente il seminario frequentato da centinaia di persone. “Come ogni anno avevamo bisogno di qualche regalo-ricordo – racconta Blazej – e quindi abbiamo pensato di proporre la Coroncina della Divina Misericordia in un modo insolito, mettendola in una scatola con un nome che assomiglia una vera medicina da farmacia. Abbiamo aggiunto un’immaginetta di Gesu’ Misericordioso e un foglio illustrativo con delle spiegazioni su come usarla, come recitare la Coroncina, in modo simile ad un foglio illustrativo di una medicina normale.
“Abbiamo aggiunto alcuni estratti del Diario di Sr. Faustyna. Tutto è pensato in modo di poterla regalare senza tante spiegazione perchè tutto è scritto all’interno. E’ una “medicina” per le persone in difficoltà, che combattono con il peccato, con le tentazioni, per coloro che hanno problemi a perdonare, e anche per coloro che vogliono ringraziare e lodare Dio, la Sua Misericordia. C’e scritto anche che questa “medicina” non ha scadenza, o controindicazioni. In caso di dubbio, bisogna consultare un sacerdote o una suora o un catechista.”
“E’ uscita una cosa molto bella. Anche il nome “misericordina granuli per il cuore” ha un senso particolare. In latino ”misericordium” significa Misericordia e da altra parte e’ un riferimento al “cor” – il cuore”. L’abbiamo chiamata medicina spirituale perché proprio la preghiera e la Divina Misericordia sono per l’anima dell’uomo come la medicina per il copro. Qui, c’e anche riferimento al cuore nel senso spirituale e morale.”
L’edizione vaticana della “misericordina” ha due particolari elementi. Nella scatola i fedeli trovano un vero Rosario papale con lo stemma di Papa Francesco realizzato dalla stessa fabbrica del  nord Italia. La forma è piu’ semplice di quello che viene regalato agli ospiti ricevuti dal Santo Padre in udienze private nel Palazzo Apostolico.
A comporre la scatoletta con i rosari è stata la Guardia Svizzera Pontificia sotto la guida del sergente Marcel Riedi e con l’aiuto delle famiglie delle guardie e delle Suore Albertine ( che si occupano della cucina della Guardia) e dipendenti laici vaticani. Molte guardie lavoravano dopo i turni notturni o fino alle prime ore dell’alba. L’impegno si e’ svolto nel mese di ottobre, mese del Rosario, nell’atmosfera della preghiera con la recita del Rosario.

In Piazza San Pietro ai presenti sono state regalate 25 mila scatole.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Trovata molto americana

Anonimo ha detto...

Invece è molto polacca come Santa Faustyna e Beato Giovanni Palo II. Gesù confido in Te!

Antonino ha detto...

Sicuramente è una "specialità" prodotta in Polonia, e consigliata da un "farmacista" americano (del Sud): ma comunque pare sia molto efficace :-))

Anonimo ha detto...

Sarà, per me risulta proprio una trovata di marketing.
M

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