tag:blogger.com,1999:blog-1803672458368454064.post2891314227167626360..comments2024-03-24T01:38:00.791+01:00Comments on Cantuale Antonianum: Preparandoci all'Avvento: Agnus Dei della Messa XVIIA.R.http://www.blogger.com/profile/08030413277263548609noreply@blogger.comBlogger1125tag:blogger.com,1999:blog-1803672458368454064.post-80301530377251992292012-10-27T00:23:38.438+02:002012-10-27T00:23:38.438+02:00Forse San Francesco l'ha proprio ascoltato e m...Forse San Francesco l'ha proprio ascoltato e magari anche cantato questo Agnus Dei. Non è più una novità per nessuno che il canto gregoriano sia stato tramandato attraverso la tradizione orale fino al X sec. Quando hanno iniziato a trascrivere, prima i testi, poi i neumi in campo aperto sopra i testi e poi disporre i neumi sulle prime tre linee del rigo musicale in via di formazione, hanno cominciato dai brani più complessi e più numerosi, quelli del proprium Missae. Quelli dell'ordinarium sono stati notati solo successivamente. Pertanto, la data che i libri liturgici riportano in alto a destra prima di ogni brano dell'ordinarium, è solo l'indicazione del manoscritto più antico rinvenuto, ma l'esistenza del canto è certamente anteriore, anche se non sappiamo datarlo con sicurezza. Pertanto questo Agnus Dei, il cui manoscritto più antico rinvenuto è databile attorno al XIII sec., è sicuramente più vecchio, ecco perché San Francesco potrebbe averlo cantato.<br />Complimenti comunque, fr. A.R. per il Suo zelo verso il canto "proprio della Chiesa di Roma"!Renzo T.noreply@blogger.com