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sabato 19 dicembre 2009

I "canti adatti" proposti ai cattolici italiani

Come tutti sapete il libro di canti ufficiale per la liturgia romana della Messa è il Graduale Romanum. Lì si trovano le musiche, ma soprattutto i testi comuni e propri per CANTARE LA MESSA. Il Messale Gregoriano è un compendio per le domeniche e le solennità, utilissimo per i cori. Ma il Concilio Vaticano II, sapendo bene che per le parrocchie medie e per i gruppi musicalmente poco provveduti, l'utilizzo del Graduale integrale era difficilmente proponibile, diede mandato di comporre un Graduale più semplice, che riportasse i canti dell'ordinario più facili e fornisse dei propri "appropriati" non ad ogni celebrazione, ma almeno ai diversi tempi liturgici e alle solennità. Nacque così il Graduale simplex, che nell'intenzione dei padri delle Riforma liturgica doveva essere adottato nelle "chiese più piccole"....

Ma il Concilio (SC 117 e ss.) previde, oltre alla possibilità di adottare il Graduale simplex come "libretto dei canti" per la chiesa universale, che ogni Conferenza Episcopale potesse approvare degli "altri canti adatti" da sostituire alle antifone proprie in quelle occasioni in cui si fosse voluto cantare in lingua vernacola. Nasce da questa previsione il Repertorio Nazionale di Canti liturgici che, uscito in nuova edizione definitiva a novembre 2009, è ora reperibile nelle librerie.

La CEI fornisce, oltre al vero e proprio libro che deve esser posto nelle mani dei fedeli, anche un CD con tutti i canti registrati (MP3) e le partiture (lo vedete qui), utilissimo perchè i cori possano imparare "giusto" il canto tale o tal'altro.
Dopo la gloriosa epopea del volume "Nella Casa del Padre", adesso questo "Canti per la liturgia" si propone di diffondersi nelle parrocchie italiane e dare un indirizzo unitario ed ecclesiale al canto liturgico.
Potete consultare qui l'indice dei vari tempi liturgici e qui l'indice analitico, per farvi un'idea del Repertorio.
Non manca una discreta presenza di canti gregoriani, anche se per l'ordinario della Messa si poteva inserire qualcosa di più che la "Missa Primitiva" e la "Missa de Angelis"....

Qui di seguito una bella presentazione del Repertorio, appena divulgata dal servizio di Comunicazione dell'Arcidiocesi di Bologna:

1 commento:

Canti Liturgici ha detto...

Salve,
mi chiamo Paolo e volevo in aggiunta al vostro articolo parlare di un problema legato agli animatori musicali spesso impreparati e peggio ancora lasciati allo sbando a volte anche da parte di alcuni parroci poco interessati alla liturgia legata al canto e alla musica sacra. Detto questo voglio segnalare il sito di animazione liturgica che con mille limiti, si sforza di dare una mano a questi animatori poco o per niente preparati. In particolare vi consiglio la sezione Canti Liturgici che da alcuni utili contributi su su come scegliere, cantare, accompagnare un canto liturgico.

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