Oggi è la festa di un piccolo grande santo francescano cappuccino. Non solo Padre Pio, si potrebbe dire. Questo piccolo uomo (un metro e 40 cm) morto nel 1942, è ricordato come uno dei più grandi sacerdoti apostoli del confessionale, in cui ha praticamente passato tutta la sua vita religiosa, nonostante il suo sogno e desiderio fosse quello di partire missionario in Oriente e ricondurre alla comunione cattolica tutti i fratelli separati da Roma. Beatificato nel '76 da Paolo VI (leggi l'omelia) e canonizzato nell'83 da Giovanni Paolo II (leggi l'omelia), san Leopoldo è un santo silenzioso. Non ha fatto rumore nè da vivo, nè da morto, a differenza di altri santi confratelli; eppure ha fatto come il buon pastore: che dà la vita per le sue pecorelle, non facendo altro che riportare all'ovile quelle pecorelle che si erano smarrite.
Mi stupiva molto il modo di accostare i penitenti tipico di san Leopoldo, il quale spesso faceva lui stesso la penitenza alleviandola al peccatore riconciliato, magari tornato dopo molti anni alla Chiesa. Davvero portava sulle sue piccole spalle la pecorella ritrovata!
In quest'anno sacerdotale tutti i preti, non solo i francescani, dovrebbero scoprire e imitare questo apostolo nascosto, pastorello semplice che ha guidato una per una centinaia di migliaia di pecorelle verso l'unico pastore e l'unico gregge.Per conoscere meglio San Leopoldo Mandic: il sito ufficiale del Santuario.
oppure la scheda di Santi e Beati.
Un servizio sul santuario di San Leopoldo a Padova:
Colletta della Messa di San Leopoldo:
ORAZIONE
O Dio, che sei la perfetta unità ed il sommo amore, tu hai reso san Leopoldo sacerdote pieno di bontà e di misericordia verso i peccatori e ardente nel promuovere l’unità tra i cristiani;
concedi a noi, per sua intercessione, di rinnovarci nello spirito e nel cuore, per estendere ad ogni fratello il tuo amore e cooperare fiduciosi all’unione di tutti i credenti
nel vincolo della pace. Per il nostro Signore...
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