Cerca nel blog (argomenti, singole parole o frasi):

Condividi

lunedì 20 luglio 2009

Ave Maris Stella

Ave maris stella è un inno della liturgia delle ore molto popolare. Può essere datato certamente almeno al IX sec. perchè lo si trova nel Codex Sangallensis, un manoscritto di quel periodo ora conservato presso il monastero svizzero di San Gallo. Ma la comparsa di quest'inno nel Codice citato indica che esso sia stato composto precedentemente, forse addirittura nell'VIII secolo. Spesso è stato attribuito a San Bernardo di Chiaravalle (1090-1153) e a volte a Re Roberto (1031), ma entrambe sono troppo tardivi per esserne i veri autori. E' stato attribuito anche a Venanzio Fortunato (+ 609) e Paolo Diacono (+ 787). Nei codici lo si trova sempre come inno vespertino del comune della Beata Vergine Maria. E così è ancor oggi indicato e utilizzato nel canto dell'Ufficio Divino. E' uno dei capolavori assoluti del canto gregoriano, da usare quanto più possibile.




Ave, stella del mare
Eccelsa madre di Dio
E sempre Vergine,
Felice porta del cielo

Accogliendo quell'"Ave"
dalla bocca di Gabriele,
donaci la pace,
mutando la fama di Eva.

Sciogli i vincoli per i rei,
dà luce ai ciechi,
scaccia i nostri mali,
dacci ogni bene.

Mostrati Madre di tutti,
offri la nostra preghiera,
Cristo l'accolga benigno,
lui che si è fatto tuo Figlio.

Vergine santa fra tutte,
dolce regina del cielo,
rendi innocenti i tuoi figli,
umili e puri di cuore.

Donaci giorni di pace,
veglia sul nostro cammino,
fa' che vediamo il tuo Figlio,
pieni di gioia nel cielo.

Sia lode a Dio Padre,
gloria al Cristo Signore,
e allo Spirito Santo
unico onore alla Santa Trinità. Amen.

1 commento:

Ben ha detto...

ci si sente in Paradiso...
lode a Dio padre per questi doni

LibreriadelSanto.it - La prima libreria cattolica online