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sabato 8 novembre 2008

Quando anche ai liberal non piace la democrazia

Anche agli ultraliberali non sempre piace la democrazia e il voto popolare, che dovrebbe essere per loro un dogma (se ne avessero....). Ed ecco infatti che protestano perchè la gente della California, in maggioranza assoluta, ha respinto i matrimoni omosessuali. Naturalmente coloro che hanno votato così sono tutti retrogradi e incivili, ancorati all'oscurantismo clericale ecc. ecc. Il referendum va bene solo quando conferma l'annaquamento di tutti i valori sociali e civili? Ma se si fa (e non è detto che è sempre bene farlo), e si chiede il parere popolare, ci si deve aspettare anche un risultato diverso da quello sperato: sia per chi propone il SI, sia per chi spera nel NO. La Chiesa l'ha imparato a sue spese. Ora possono impararlo anche i referendari ad oltranza.
La Stampa di Torino riporta alcune reazioni al caso: anche l'episcopato spagnolo ora si muove, per vedere sottoposta a referendum la riforma costituzionale che ha introdotto il matrimonio tra persone dello stesso sesso.

Dopo la California, la Chiesa spagnola chiede il referendum
8 novembre 2008

A tre anni dall’approvazione della legge sui matrimoni omosessuali la Chiesa spagnola non rinuncia alla sua battaglia e, approfittando del referendum contro le unioni gay approvato in California, chiede che la stessa misura sia sottoposta al voto popolare.

«Questo modo di considerare il matrimonio per cui la differenza sessuale non ha alcun ruolo è contro la civiltà, non solo di quella cattolica ma di tutte le civiltà», ha dichiarato il presidente della Conferenza Episcopale spagnola, cardinale Antonio Maria Rouco Varela, intervistato dalla radio dei vescovi, la Cope.

Come riporta il quotidiano spagnolo El Pais, le organizzazioni per la difesa dei diritti degli omosessuali hanno ribattuto che semmai il referendum dovrebbe riguardare le relazioni fra Stato e Chiesa, ricordando che i matrimoni omosessuali, stando ai sondaggi, sono considerati positivamente dalla maggior parte della popolazione.

Intanto, in California continuano le proteste anche da parte di molte celebrità come Sean Penn o Madonna. La popstar Madonna, in tourné in California, ha approfittato di un concerto a Los Angeles per criticare il voto degli elettori californiani contro le nozze gay. «Sono desolata che il refendum non è passato. Se possiamo avere un nero alla Casa Bianca dovremmo avere i matrimoni omosessualì, ha detto la cantante davanti a 20 mila spettatori. Nel voto di martedì scorso in California gli elettori hanno approvato con il 52,5 per cento dei consensi un referendum per revocare la sentenza che in maggio aveva legalizzato i matrimoni tra coppie dello stesso sesso.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Ecco questo ci unisce, condivido pienamente il suo commento.

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