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domenica 17 marzo 2013

Un po' di benchmarking papale: dal "Buona Domenica" di Benedetto al "Buon giorno" di Francesco

Confrontiamo due Angelus della stessa domenica V di Quaresima, di Benedetto XVI e di Francesco. Mi sorprende non poco in quello del nuovo Papa l'omissione del riassunto del discorso e i saluti nelle diverse lingue ai tanti pellegrini venuti da varie parti del mondo. Anche dal punto di vista mediatico, questi piccoli interventi del Papa erano rilanciati dalle televisioni dei diversi linguaggi. Sarà il caso che i collaboratori del Pontefice si rimettano in moto, anche per dare il giusto tocco di vicinanza ai singoli gruppi e associazioni che si aspettano tanto di essere menzionati dal Papa. 
Inoltre anche in questa occasione Papa Francesco non canta. Nemmeno oggi ci ha dato la benedizione cantando, come non ha cantato nella messa. Spero sia solo l'iniziale incertezza o timidezza a frenare il Papa dal lodare il Signore con il canto, che - come sapete - sta molto a cuore a questo blog. Qualcuno sa dire se è intonato? So che anche questo non è essenziale, però certo non è trascurabile per chi si interessa di canto...

PS. Aggiornamento: Mi dicono che il papa ha avuto problemi polmonari (in questo assomiglia ad Albino Luciani, operato più volte ai polmoni) e quindi non può.

Benedetto XVI   (21-3-2010)   Trascrizione del testo



Francesco   (17-03-2013)   Trascrizione del testo

9 commenti:

Anonimo ha detto...

Mi sa che non sentiremo neanche più una nota musicale dalla bocca di Sua Santità, è evidente che non ce la fa fisicamente, è in affanno quando legge figuriamoci se cantasse... Se non sbaglio (perchè non c'era l'inquadratura) il Gloria nella Messa con i Cardinali elettori in Cappella sistina non lo ha intonato Lui..

Raffaele

Paolo ha detto...

Credo che gli manchi il fiato, con un solo polmone non credo che sia facile cantare.

Anonimo ha detto...

Salve... credo proprio che il Papa abbia problemi seri di intonazione. Si è percepito abbastanza bene quest'oggi, durante la Messa celebrata in S. Anna: al termine della preghiera eucaristica, la dossologia è stata intonata da un concelebrante; si è poi aggiunto il Papa e si è notato, almeno a mio avviso, qualche problemuccio di intonazione. Verificate
Felice

Anonimo ha detto...

Benedetto Dottore della Chiesa, mi manchi...se non dal Papa, da chi potremmo andare per un commento nuovo, attento, approfondito della parola del Signore? Che riassuma in pochi minuti 2000 anni di magistero? Sintesi di miliadi di sensibilità diverse che hanno composto la chiesa nel corso dei secoli

Unknown ha detto...

Il Santo Padre ha un polmone solo. Gli manca il fiato per cantare. Si vede anche da come parla.

Sara ha detto...

Dopo la morte di Giovanni Paolo i soliti sapientoni dicevano per Benedetto 16 sarà difficile portare l'eredità di Giovanni Paolo II difficile se non impossibile. Non sento dire ,invece, tra gli osanna di questi giorni quanto sarà difficile per Francesco prendere l'eredità di Benedetto 16.Oggi ne abbiamo avuto un piccolo assagino uno piccolo piccolo niente saluti in lingue e non solo! Poi Lo stile, l'eleganza, l'educazione, la gentilezza, il rispetto della liturgia, dei simboli, del ruolo della chiesa, la statura intelletuale, culturale teologica di Benedetto 16 è qualcosa di alto molto alto solo le personne terra terra non l'hanno compreso.Non ci posso credere che non ci sia più il mio amatissimo Papa tutto il rispetto per Francesco ma ...non riesco ad abituarmi

Gianna ha detto...

Poi sempre meglio sia lodato Gesù Cristo che il laico buon giorno buona sera o buon pranzo

Anonimo ha detto...

Carissimi, temevo di essere solo io l'irriverente che non apprezzava l'Angelus e le omelie del nuovo Papa, rimpiangendo e piangendo Benedetto XVI, i suoi modi gentilissimi e garbati, il suo sorriso delicato ma pieno di affetto e la sua parola che riscaldava e arricchiva l'anima e la mente e riempiva il cuore di una gioia pura, da bambino! Quanto ho imparato da lui! Non solo dal punto di vista spirituale, ma anche culturale! Il Magistero del Papa deve essere di arricchimento e approfondimento, rispetto a quanto i fedeli ascoltano dai loro parroci!Scusate, chiedo continuamente l'aiuto e il perdono del Signore, ma , nonostante la buona volontà, non riesco ad abituarmi a questo nuovo Papa! Un abbraccio! Licia S

Anonimo ha detto...

Sono d'accordo con Sara in tutto quello che ha scritto. Aggiungo che nel 2005 quando Benedetto XVI si affaccio` sulla loggia a dare il suo primo saluto mi conquisto` immediatamente con quelle sue, ormai storiche, parole: “Dopo il grande papa Giovanni Paolo II, i signori cardinali hanno eletto me, un semplice e umile lavoratore nella vigna del Signore”, la Parola di Dio sempre al centro dei suoi discorsi, da i piu` semplici a quelli piu` complicati. Con tutto il rispetto a Papa Francesco il suo primo saluto non mi ha fatto venire la "pelle d'oca" o sentire le stesse senzazioni...forse questo e` il cammino che dovro` intraprendere per conoscere meglio Papa Francesco...Che Dio lo benedeica e lo custodica nel suo ministero petrino.

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