Da leggere entrambi questi articoli come corollari ai festeggiamenti intorno al secondo centenario della nascita di Charles Darwin, lo scienziato che rivoluzionò con le sue teorie il modo di concepire lo sviluppo della vita sulla terra. Nel dialogo scienza e fede, il passaggio e la conoscenza della rivoluzione darwiniana è un "must" secondo solo al "processo Galilei".Il primo articolo che vi segnalo è di Mario Gargantini, in margine al convegno di studio all'Università Gregoriana di Roma per "celebrare" i 150 anni del più famoso libro di Darwin "L'origine delle specie": http://www.ilsussidiario.net/articolo.aspx?articolo=13303
Il secondo di Marco Tosatti, de La Stampa, che ci invita a riflettere su alcune conclusioni tragiche, frutto del cosiddetto "darwinismo sociale", cioè la teoria dell'evoluzione e selezione naturale applicata alla società umana a cominciare dallo stesso Darwin in alcuni suoi scritti:
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