Non era un "una tantum" la distribuzione della comunione in ginocchio da parte del Papa il giorno del Corpus Domini. Infatti si è ripetuta nella messa celebrata da Benedetto XVI a Santa Maria di Leuca, sabato 14. Le persone che ricevevano la comunione dal Papa avevano davanti un inginocchiatoio e hanno tutte ricevuto sulla lingua. Non un caso isolato neppure quest'ultino: il giorno dopo nella messa al porto di Brindisi, si è ripetuto lo stesso rito. Un segno eloquente del fatto che la devozione e l'adorazione si devono esprimere con evidenza, e non basta l'interiorità. Anzi, la liturgia ci insegna che l'interno si deve riflettere all'esterno, e il segno esterno plasma l'interno. L'adorazione dell'Eucaristia comincia dagli atteggiamenti con cui la si riceve. Ringraziamo ancora papa Benedetto per l'esempio che ci pone e per l'imitazione che implicitamente ci chiede.
comunione a S. Maria di Leuca
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