Quindi, per passare dal primo al secondo stadio della devozione alle personalità che hanno arricchito la storia della santità cristiana, vi propongo di dare un'occhiata al testo più importante uscito dalla voce e dal dettato della santa Patrona d'Italia, Caterina da Siena, che oggi celebriamo:
Il libro della Divina Dottrina, detto Dialogo della Divina Provvidenza
La tomba di Caterina sbiancata dopo gli ultimi restauri
La tomba di Caterina com'era prima (a me piaceva di più a colori)
Chi è a Venezia, passando per san Giovanni e Paolo può venerare la reliquia del piede della Santa. Mentre chi è a Siena può venerare nella Basilica di san Domenico il capo velato e incorrotto della dottoressa della Chiesa.
La reliquia della "sacra testa"
Oh Dio, Tu scegli i deboli e gli ignoranti per confondere i sapienti e i potenti. Ti supplichiamo di suscitare anche oggi uomini e donne umili, che sulle orme di Santa Caterina, siano pieni di ardente amore per la Chiesa e per il Papa. Siano essi solleciti nel pregare, affinché i pastori del gregge di Cristo siano veri guardiani e non mercenari. Te lo chiediamo per il nostro Signore Gesù Cristo, Tuo Figlio, che vive e regna con Te nell'unità dello Spirito Santo, nei secoli dei secoli, Amen.
1 commento:
Non si può più "toccare" S.Caterina da quando l'hanno sbiancata: lo strofinio delle mani macchierebbe il candido marmo :(
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