Ho trovato questa notizia, scientificamente supportata, sul sito dell'Unione Cristiani Cattolici Razionali, che di solito controllano molto bene le loro fonti. A parte rallegrarmi per la loro intenzione di promuovere il matrimonio rispetto ad altro tipo di libere e aperte "convivenze" senza stabilità, mi preoccupa invece la condizione "single" di tanti sacerdoti! Chissà se questi dati valgono anche per monaci e frati???? Certo, visto che i preti sono così pochi, qualcuno potrebbe suggerire almeno di "conservarli meglio" attraverso il matrimonio!
Non essere sposati aumenta il rischio di morte prematura
Una recente ricerca condotta presso il Duke University Medical Center a
Durham, North Carolina, ha scoperto che le persone non sposate presentano un
rischio più alto di morte
prematura in particolare durante la middle age, ovvero tra i
quaranta e i sessant’anni.
I ricercatori, guidati dalla dott.essa Ilene Siegler, hanno analizzato i
dati di 4.802 persone
e hanno appunto scoperto che coloro che non si sono mai sposati avevano più del doppio di probabilità di
morire prima rispetto a coloro che sono sposati. Essere single, o aver perso un
partner senza averlo sostituito è correlato ad un aumentato del rischio di
morte precoce durante la mezza età e riduce la probabilità di sopravvivenza durante
l’anzianità. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Annals
of Behavioral Medicine e una sintesi è pubblicata su Sciencedaily.
Il matrimonio, dunque, conviene anche dal punto di vista del proprio benessere psicofisico,
come è stato anche riconosciuto in un recente editoriale sul British Medical Journal (qui una sintesi): «a conti fatti vale
probabilmente fare lo sforzo di sposarsi», hanno concluso con un pizzico di
ironia. E’ infatti chiaramente dimostrato che le donne sposate si espongono ad
un abbassamento del 10-15% del tasso di mortalità e per gli uomini un calo dei
rischi di andare incontro ad ictus, malattie cardiache e complicazioni dovute a
stili di vita non salutari.
Una serie di studi simili è possibile trovarla in questa pagina, dove si evince che il matrimonio conviene per la coppia e anche per i
figli, i quali sono invece esposti a una peggiore salute psico-fisica se i due
genitori non scelgono di sposarsi.
La scelta di
sposarsi è fortemente avversata dalla vulgata occidentale,
la quale predilige la meno impegnativa convivenza.
La Chiesa cattolica invita invece le coppie al matrimonio per rispondere alla vocazione (compito)
che Dio ha dato a loro, ovvero la cooperazione nel dono della vita e la
generazione di un nuovo essere umano attraverso l’educazione.
Nessun commento:
Posta un commento