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giovedì 20 novembre 2008

Un terremoto in arrivo sulla messa-rock del cardinale di Vienna

Sui blog e forum di attenti osservatori della cronaca cattolica si sta scatenando il putiferio, dopo che alle evidenze offerte da GloriaTv sulla Messa-Fiera del Card. Schönborn, si sono aggiunte le parole seccate del portavoce del cardinale: la toppa è uno squarcio peggiore dello strappo precedente!


Ne abbiamo parlato qui: http://antoniodipadova.blogspot.com/2008/11/se-questa-la-messa-dei-giovani-non.html

Ci sono stati alcuni che tentavano di esimere il Card. da troppe responsabilità: era possibile che fosse una trappolona e che lui non sapesse nulla di cosa era stato organizzato in occasione della sua visita nel paesino in cui si è consumata la Messa-Rock. Peccato che i soliti blog ben informati e impiccioni hanno trovato questa notizia: http://www.kreuz.net/article.2017.html che mostra come il buon arcivescovo aveva già celebrato in precedenza con le stesse forme e per lo stesso gruppo. Niente fattore sorpresa dunque.

Ma veniamo al comunicato di Erich Leitenberger che dice praticamente e seccammente (traduzione dall'inglese mia):

Alcune persone sono rimaste assai offese riguardo la Santa Messa per i giovani che è stata celebrata dal Card. di Vienna Christoph Schönborn il 16 novembre a Wolfsthal, un paese vicino al confine Austro-Slovacco

In contrasto con la presunzione, dovuta alla registrazione per molti versi amatoriale e irrealistica diffusa da Gloria TV, deve essere affermato con chiarezza che in questa celebrazione in nessun modo sono state violate alcun tipo di norme liturgiche (in no way any kind of liturgical specifications have been violated)

Il pane per l’Eucaristia era azzimo e la sua forma seguiva strettamente quella che è stata usata in Medio Oriente fin dal I sec. La “focaccia” è simile a quella forma che è in uso a Mossul fino ai nostri giorni – e questa è la sede metropolitana sul fiume Tigri dove i cristiani ancora testimoniano la verità di Gesù con il loro sangue

Werner Pirkner, il consigliere spirituale per la Santa Messa a Wolfsthal e Stephan Bazalka, coordinatore della Gioventù cattolica, hanno messo la massima attenzione al fatto che, nello spezzare il pane, neppure un minuscolo frammento di pane cadesse mai a terra.
Coloro che hanno osato, indotti in tentazione da una copertura giornalistica parziale, formulare accuse contro l’arcivescovo di Vienna, possano riflettere, pentirsi e chiedere perdono a Dio. Preghiamo tutti insieme per la Santa Chiesa!

Non è stata violata alcuna norma liturgica! Il pane consacrato era "non lievitato" dello stesso tipo che usano i cristiani perseguitati di Mossul (!?).

A parte il fatto che i cristiani di Mossul della chiesa Assira siano martiri in gran numero e benemeriti, essi hanno ereditato anche la preghiera eucaristica di Addai e Mari che non contiene le parole esplicite della consacrazione, ma il fatto che siano perseguitati non ci autorizza ad usare quella preghiera o quel pane. Peraltro anche il pane lievitato è materia valida per l'eucaristia: come è usato infatti da tutte le chiese bizantine cattoliche e non cattoliche.

Il buon portavoce non capisce che qui non si parlava di validità della messa (purtroppo è valida!), ma della liceità e della reverenza.

Il carnevale che si vede nel video: palloncini, cartoline, vasi di terracotta, ciotole di legno, il corpo del Signore spezzato tra le presumibili briciole, distribuito a ragazzi che lo mordicchiano a bocconcini come un panino, non sono invenzioni. E non serve riferirsi a Redemptionis sacramentum per capire che questa messa vuole essere un buon intrattenimento, per convincere i giovani di quanto sia "Cool" andare in Chiesa, e non una lode a Dio diretta a Dio. Quando si parla di liturgia antropocentrica sfuggita di mano, ho paura che si parli proprio di quello che Gloria Tv ci ha fornito con il suo scoop.

Speriamo che a pentirsi sia il portavoce del Cardinale, se davvero è lui ad aver fatto questo comunicato (in internet c'è sempre da dubitare delle fonti, come dice lo stesso comunicato citato). Inoltre, ricordiamo all'estensore del comunicato, portare alla luce le proprie opinioni è ancora lecito nella Chiesa, quanto invece non è lecito celebrare certi spettacoli acchiappagiovani (o acchiappacitrulli) e chiamarli ancora Sante Messe.
Non credo che a Mossul sul Tigri oserebbero mai celebrare in simile maniera.

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