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venerdì 13 novembre 2009

Papa Benedetto incide un CD di canti religiosi ispirati al gregoriano, e pure multireligioso.



Geffen/Universal e Multimedia San Paolo hanno siglato un accordo discografico mondiale per la pubblicazione di un album con registrazioni della voce di Papa Benedetto XVI. “Sono convinto che la musica sia veramente il linguaggio universale della bellezza – ha commentato Papa Benedetto XVI - capace di unire fra loro gli uomini di buona volontà su tutta la terra”.

L’album, che uscirà in tutto il mondo il 29 novembre 2009, è una raccolta di otto brani originali di musica sacra moderna con preghiere, litanie e canti mariani. Ciò che rende veramente unica questa pubblicazione è la voce di Papa Benedetto XVI - in latino, italiano, portoghese, francese e tedesco – per la prima volta su un album grazie alle registrazioni fornite da Radio Vaticana. Parte dei proventi derivanti dalla vendita dell’album sarà destinata all’educazione musicale dei bambini poveri in tutto il mondo. Colin Barlow, Presidente di Geffen UK ha dichiarato: “Siamo onorati di essere partner di questa produzione storica che, per la prima volta porterà su un CD la voce di Papa Benedetto XVI ad un pubblico mondiale grazie a queste entusiasmanti composizioni musicali”.

Don Vito Fracchiolla, Presidente di Multimedia San Paolo ha dichiarato: “Questo accordo è stato reso possibile da Multimedia San Paolo in collaborazione con Radio Vaticana. Siamo felici di aver partecipato alla realizzazione di un’opera di grande valore culturale, in linea con la missione del Gruppo San Paolo, destinata a tutte le persone, senza distinzioni”. In Alma Mater Papa Benedetto XVI legge e canta brani e preghiere accompagnato dal Coro dell’Accademia Filarmonica Romana diretta, nella Basilica di San Pietro, da Monsignor Pablo Colino, Maestro Emerito della stessa Basilica.

La celebre Royal Philharmonic Orchestra accompagna tutti i brani appositamente commissionati con una sessione di registrazione che ha avuto luogo nei mitici Abbey Road Studios di Londra. Un'idea originale di don Giulio Neroni. I tre compositori a cui sono stati commissionati gli 8 pezzi del disco sono Simon Boswell, Stefano Mainetti e Nour Eddine, rispettivamente non credente, cattolico e musulmano. Dalle dichiarazioni di Vincent Messina, producer del disco, apprendiamo che “… i compositori non sono stati scelti per la loro fede ma per la loro capacità, così da rappresentare perfettamente l’intenzione di produrre un CD di attrattiva universale”.

Nel comporre le musiche di Alma Mater, il processo è stato inusuale, in quanto il punto di partenza per i compositori non è stato scrivere la musica ma usare i canti gregoriani come base per la loro ispirazione. Stefano Mainetti: “In questo caso, a differenza di quando si compone su una sceneggiatura da film, la sceneggiatura sono stati i Canti Gregoriani cantati dal Coro e le parole del Papa.

Elementi che hanno fornito "un’incredibile ispirazione". Simon Boswell: “Nello spazio storico della Basilica di San Pietro, mentre ascoltavo risuonare i canti gregoriani, mi sentivo come ipnotizzato, dominato da un senso di grande responsabilità. La stessa responsabilità che ho provato quando abbiamo sincronizzato le nostre creazioni con la voce del Santo Padre: mentre componevo ero molto emozionato nell’ascoltare la Sua voce.

Per me, l’album ha un incoraggiante ed emozionante nucleo che, come per l’arte Rinascimentale, non è necessario essere cattolico anglicano o musulmano per poter apprezzare”. Nour Eddine: “ E’ stata una grande sorpresa quando Vincent Messina mi ha chiesto di contribuire a questo album perché il mio background musicale è arabo e non classico, ma i Canti Gregoriani e le melodie arabe hanno profonde radici storiche. E’ stato un momento magico quello in cui la tradizione del Canto Gregoriano e la melodia araba si sono fuse insieme in maniera così armonica”.

Fonte.

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