Si svolgerà il 30 aprile, nella cattedrale di Molfetta, la prima sessione pubblica del processo di canonizzazione del Servo di Dio mons. Antonio Bello, vescovo di Molfett,a Terlizzi, Ruvo e Giovinazzo, presidente di Pax Christi. Lo annuncia oggi la diocesi di Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi. Dopo la celebrazione delle 18.30 presieduta da mons. Angelo Amato, prefetto della Congregazione per le Cause dei Santi, si insedieranno i membri del Tribunale, giurando “di adempiere fedelmente il loro incarico e di mantenere il segreto d’ufficio”. Postulatore è mons. Agostino Superbo, vice postulatori mons. Domenico Amato e Silvia Correale. Del tribunale fanno parte don Antonio Neri, mons. Luca Murolo, don Nunzio Palmiotti, don Fabio Tangari e Franca Maria Lorusso. Nella Commissione storica sono mons. Luigi M. de Palma, mons. Salvatore Palese e don Ignazio Pansini. Dopo l’insediamento del tribunale si darà inizio alla fase di ascolto dei testimoni circa “le virtù eroiche” del Servo di Dio. Per consentire la partecipazione a quanti non riusciranno ad entrare in cattedrale saranno predisposti all’esterno un maxischermo e circa 1000 posti a sedere. La sala stampa sarà allestita nella redazione del settimanale diocesano “Luce e Vita”.
Info: www.diocesimolfetta.it
Documentario sulla vita di Mons. Antonio Bello
Quasi nessuno sui giornali anche cattolici lo ricorda, eppure Don Tonino volle che fosse scritto sulla sua tomba ad Alessano: Terziario Francescano. Anche lui è dunque un santo figlio di Francesco d'Assisi e così volle essere ricordato. Speriamo che in coincidenza con la causa di beatificazione si riscoprano le radici francescane dell'impegno di Pace e di amore ai poveri del Vescovo di Molfetta.
Nessun commento:
Posta un commento