E' uscito in sordina questa sera, primo giovedì del mese, sul mio Vatican-Widget, qui nella colonna sinistra del Blog, un documento del Magistero che ha attirato la mia attenzione per la sua data: 11 febbraio 2013 (data che nessuno può dimenticare).
Si tratta della nuova edizione del Direttorio per il Ministero e la vita dei presbiteri, un documento della Congregazione per il Clero approvato dall'allora Sommo Pontefice Benedetto XVI (in data 14 gennaio). Il precedente era del 1994.
Probabilmente il trambusto della rinuncia e poi la preparazione del Conclave hanno fatto passare un po' in secondo piano la pubblicazione di questo Direttorio. Adesso la macchina curiale sta riprendendo a girare a ritmo normale.
Nei prossimi giorni guarderemo quali sono le novità rispetto alla precedente edizione (qualche novità nel testo già l'ho vista a colpo d'occhio: confrontate il num. 67 del nuovo con il num. 49 del vecchio). Un Direttorio è un documento che dà delle "direttive", linee guida a cui conformarsi con generosità e carità fattiva. Noi religiosi, per quanto concerne la vita, siamo giustamente più inclini a mettere in pratica i documenti che provengono dalla Congregazione per gli Istituti di Vita Consacrata ecc.., ma quanti di noi sono anche portatori del ministero presbiterale sono naturalmente interessati a conoscere e mettere in pratica quanto proposto (o ri-proposto) dalla Congregazione per il Clero.
Qui potete confrontarlo con il DIRETTORIO del 1994
1 commento:
Quando si sente la necessità di stilare documenti del genere, vuol dire che la situazione è veramente grave. Mi chiedo: è così difficile per un sacerdote fare il sacerdote?
Comunque, spero che questo direttorio non faccia la stessa fine di un altro direttorio, quello su pietà popolare e liturgia: totalmente disatteso e snobbato dai più.
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