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giovedì 31 ottobre 2013

Iustorum Animae: canto di Offertorio della Messa di Tutti i Santi

Un bellissimo testo per il canto di offertorio della Messa di Tutti i Santi è, senza dubbio, quello detto "proprio" (che a volte potrebbe essere sostituito, e invece lo è quasi sempre!). L'antifona offertoriale è la stessa sia nella forma Ordinaria che Straordinaria del Rito Romano.
Il testo biblico è tratto dal libro della Sapienza (Sap 3, 1.2.3) e oggi è un brano usato spessissimo dalla liturgia come prima lettura dei funerali:


Iustórum ánimæ in manu Dei sunt, et non tanget illos torméntum malítiæ.
Visi sunt óculis insipiéntium mori, illi autem sunt in pace.
Le anime dei giusti sono nelle mani di Dio e nessun tormento li tocca.
Pàrvero morire agli occhi degli stolti, ma invece essi sono nella pace.

Il canto gregoriano è piuttosto difficile, ma un coro anche piccolo può dirottare verso il mottetto del Perosi che potete ascoltare nel video allegato al post. L'animo sacerdotale e pastorale di don Lorenzo Perosi sapeva scrivere musica semplice eppure capace di nobilitare anche le celebrazioni delle parrocchie piccole e prive di mezzi particolari.
Scarica qui lo spartito del Perosi, Iustorum animae a due voci dispari con accompagnamento d'organo.


Canta: il Coro della Polifonica Ambrosiana, Giuseppe Biella.

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