Il testo biblico è tratto dal libro della Sapienza (Sap 3, 1.2.3) e oggi è un brano usato spessissimo dalla liturgia come prima lettura dei funerali:
Iustórum ánimæ in manu Dei sunt, et non tanget illos torméntum   malítiæ. 
Visi sunt óculis insipiéntium mori, illi autem sunt in pace.  
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Le anime dei giusti sono nelle mani di Dio e nessun tormento li   tocca. 
Pàrvero morire agli occhi degli stolti, ma invece essi sono nella   pace. 
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Il canto gregoriano è piuttosto difficile, ma un coro anche piccolo può dirottare verso il mottetto del Perosi che potete ascoltare nel video allegato al post. L'animo sacerdotale e pastorale di don Lorenzo Perosi sapeva scrivere musica semplice eppure capace di nobilitare anche le celebrazioni delle parrocchie piccole e prive di mezzi particolari.
Scarica qui lo spartito del Perosi, Iustorum animae a due voci dispari con accompagnamento d'organo.
Canta: il Coro della Polifonica Ambrosiana, Giuseppe Biella.


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