Oggi presentiamo l'Inno vespertino per il Tempo di Avvento dopo il giorno 16 dicembre, cioè per le cosiddette "ferie privilegiate" dell'Avvento che iniziano oggi e ci portano dritti dritti al Natale. La musica è la melodia gregoriana che accompagna anche l'altro inno d'Avvento, il più celebre "Conditor alme siderum".
Vi posto il canto che ho recuperato da liberhymnarius.org e lo spartito (in PDF e in formato immagine), il tutto unito in un video-musicale. Sotto: il testo completo dell'inno con una traduzione metrica cantabile sulla melodia gregoriana.
Ad Vesperas
Verbum salútis ómnium,
Patris ab ore pródiens, Virgo beáta, súscipe casto, María, víscere.
Te nunc illústrat cælitus
umbra fecúndi Spíritus, gestes ut Christum Dóminum, æquálem Patri Fílium.
Hæc est sacráti iánua
templi seráta iúgiter, soli suprémo Príncipi pandens beáta límina.
Olim promíssus vátibus,
natus ante lucíferum, quem Gábriel annúntiat, terris descéndit Dóminus.
Læténtur simul ángeli,
omnes exsúltent pópuli: excélsus venit húmilis salváre quod períerat.
Sit, Christe, rex piíssime,
tibi Patríque glória cum Spíritu Paráclito, in sempitérna sæcula
Amen.
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Ai Vespri
nelle tue pure viscere il Verbo, che l'Altissimo cantò davanti i secoli. Dall'alto il Santo Spirito dell'ombra sua t'illumina. Al Padre l'Unigenito in grembo uguale germini. Porta del santuario hai spalancato i cardini al mite, eterno Principe. La luce hai fatto irrompere. Lui, che i profeti attesero, che Gabriele annunzia, dell'alba avanti il vortice, scende alle nostre tenebre. Di gioia grande esultano angeli insieme e popoli. Un bimbo immenso ed umile viene a salvare i poveri. Cristo, a te re piissimo, col Padre eterna gloria, uniti nel Paraclito nei secoli dei secoli. Amen. |
Fonte. Anche la liturgia papale ha fatto uso di questa traduzione metrica dell'inno, come si vede dal libretto per i vespri d'Avvento del 17/12/2009
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