Nel Breviarium Romanum l'antifona al Magnificat dei primi vespri della festa di Santa Lucia, il cui testo in canto gregoriano potete scaricare da qui, recita come segue:
In tua patientia possedisti animam tuam,
Lucia sponsa Christi;
odisti quae in mundo sunt,
et coruscas cum angelis:
sanguine proprio inimicum vicisti.
Con la tua perseveranza nella sofferenza hai salvato la tua vita,
Lucia, sposa di Cristo;
hai odiato le realtà di questo mondo,
e ora risplendi insieme agli angeli:
con il tuo sangue hai vinto il nemico.
Il contesto biblico a cui si richiama quest'antifona è evidentemente il versetto del vangelo di Luca 21,19: "in patientia vestra possidebitis animas vestras" ("Con la vostra perseveranza salverete le vostre anime", oppure: "Se saprete resistere sino alla fine salverete voi stessi")
Claudio Monteverdi musica quest'antifona e la pubblica nelle sue Sacrae Cantiunculae nel 1582; la registrazione che vi propongo, per festeggiare la Santa vergine e martire siracusana che annuncia la fine delle tenebre e il trionfo della luce, è curata da Szabó Miklós (vedi il disco).
Ascoltiamo, dunque, la composizione di Monteverdi in questo video che ho preparato con commento di immagini di opere d'arte dedicate alla santa, statue-reliquiario siciliane per le processioni e foto della chiesa veneziana di san Geremia dove è conservato il corpo della vergine Lucia:
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