S.Chiara consacrata a Dio da S.Francesco la notte delle Palme 1211 (1212) |
Ecco qui, come assaggio, la prima antifona dei vespri della vigilia della festa dell'11 agosto: testo, traduzione ed esecuzione nel video.
Ant. Iam sancte Clarae claritas splendore mundi cardines mirifice complevit:
cuius perfecta sanctitas in devotas propagines velocius excrevit.
Ps. Dixit Dominus Domino meo: * sede a dextris meis.
Donec ponam inimicos tuos, *scabellum pedum tuorum...
Ant. Traduzione: Subito la chiarezza di santa Chiara riempì di splendore straordinario, i punti cardinali del mondo: la sua perfetta santità, crebbe rapidamente, nelle figlie consacrate.
Sal. Il Signore ha detto al mio Signore, siedi alla mia destra
finché io ponga i tuoi nemici a sgabello dei tuoi piedi...
Schola gregoriana dell’istituto di musica Sacra e Organo di Graz
Particolare, poi, l'antifona al Magnificat dei II vespri di Santa Chiara. Il testo si canta sulla musica dell'antifona dedicata a san Francesco "Salve Sancte Pater": in questo modo, anche melodicamente, si intende tracciare un parallelo forte tra la Sponsa Dei, la Madre Chiara, e il Serafico Padre, l'anima femminile e l'anima maschile dell'unico movimento minoritico.
Salve sponsa Dei, virgo sacra, planta minorum, tu vas munditiae, tu previa forma sororum,
Clara, tuis precibus, duc nos ad regna polorum.
Salve, sposa di Dio, vergine santa, pianta dei Minori:
tu ricettacolo di purezza, tu modello che hai preceduto le altre sorelle:
Chiara, con le tue preghiere guidaci al regno dei cieli.
Il canto dell'antifona realizzato da Giovanni Vianini:
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