Cerca nel blog (argomenti, singole parole o frasi):

Condividi

mercoledì 25 febbraio 2015

Decalogo per il prete e il suo telefonino


Onde evitare scene ambigue come quella rappresentata nella foto, che fa ridere - una volta che si capisce la situazione-, ma altrimenti fa proprio piangere, meglio attenenersi, cari fratelli sacerdoti, a qualche buon comandamento (più di galateo e buona creanza sacerdotale che d'imperativo morale):

1) Spegni il telefonino quando vai a celebrare la S.Messa: non ti serve per parlare con Dio e a quelli che hai in chiesa basta il microfono dell'altare.

2) Se poi - capita - ti dimentichi il telefonino acceso in tasca e stai dicendo la Messa, non presumere "tanto non mi chiama nessuno": il demonio è terribile e tenterà qualche pia persona a telefonarti. Meglio spegnere con elegante noncuranza.... prima che suoni. E soprattutto MAI rispondere se suona (capita anche quello!).

3) Spegni il telefonino quando parli con le persone: è sempre mancanza di attenzione nei loro confronti mettersi a parlare o guardare il telefono mentre ti raccontano le loro tragedie.... o i loro peccati!

4) Già che ci sei: lascia normalmente la VIBRAZIONE o meglio ancora il SILENZIATORE (ce l'ha ogni telefonino, anche quelli vecchi....). Perderai qualche chiamata, ma la tua preghiera se ne avvantaggerà e avrai meno distrazioni nel tuo ministero.

5) Non usare lo Smartphone per dire l'Ufficio divino, almeno quando sei in Chiesa o lo reciti in comune. Le app della Liturgia delle Ore sono una grande comodità in caso di viaggio o di dimenticanza dei grossi volumi liturgici. Ma vedere un prete che guarda per un quarto d'ora il telefonico con grande attenzione davanti al tabernacolo può far pensare male più d'uno.... E comunque l'effetto dello schermo è distraente e non fa pregare come la buona vecchia carta.

6) Non pensare nemmeno - perché ti leggo nel pensiero! - di usare il tablet o il telefono al posto del Messale, sull'altare, neanche in caso di assoluta necessità. E' un abominio troppo grosso anche per pensarlo e peggio per farlo (ci sono arrivati perfino i vescovi australiani, che non sono proprio chiusi....).

7)  Limitati con 'sto Whattsapp: non hai 15 anni, non puoi perdere metà della tua giornata a chattare o ricevere milioni di messaggini - anche se gratis - da tutti gli adolescenti della parrocchia. No, non fa per te.

8) Non usare la fotocamera mentre stai celebrando e nemmeno se stai concelebrando la Messa. A volte alcuni sacerdoti pensano che ai concelebranti sia consentito, in caso di solennità e partecipazione a qualche festa particolare, lo scatto più o meno furtivo di foto ricordo o selfie, nonostante l'ingombro dei paramenti (vedi foto sopra...). Risposta: "Ma nemmeno a San Pietro in Vaticano quanto esce il Papa!".

9) Non usare né lasciare che altri usino il registratore in confessione, nemmeno per prendere appunti vocali dei tuoi meravigliosi consigli di Padre spirituale: non è permesso né ai fedeli né al ministro. C'è un'apposita scomunica latae sententiae, mica bazzecole (leggi qua)

10) Chiediti: "come mai non riesco più a fare a meno del telefonino?". Eppure pochi anni fa non sapevi nemmeno cosa fosse, né tantomeno di averne così bisogno. Dopo tutto, per consultare internet bastano ancora i vecchi e cari PC ;-)!

Se avete qualche comandamento da aggiungere, segnalatelo nei commenti.....

1 commento:

Anonimo ha detto...

Si vede che negli USA non leggono cantualeantonianum

http://www.iltimone.org/33683,News.html

LibreriadelSanto.it - La prima libreria cattolica online