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domenica 12 settembre 2010

Santissimo Nome di Maria: quando ancora una volta la Madonna fermò i Turchi.

Nel Martirologio Romano il 12 settembre è così caratterizzato:
"Santissimo Nome della beata Vergine Maria: in questo giorno si rievoca l’ineffabile amore della Madre di Dio verso il suo santissimo Figlio ed è proposta ai fedeli la figura della Madre del Redentore perché sia devotamente invocata".

La festa del Nome di Maria ha una storia alquanto travagliata e potremmo dire, in un certo senso, profetica. Nel 1513 fu concesso di celebrare questa festa alla diocesi spagnola di Cuenca. San Pio V, riformatore del Messale e del calendario romano, la soppresse (il buon san Pio V ne aveva soppresse parecchie di feste, tra cui anche sant'Antonio! E' un vizio di tutti i papi che mettono mano al calendario). Comunque la celebrazione del Nome di Maria venne ripristinata dal buon papa francescano Sisto V e Clemente X la estese nel 1671 al Regno di Napoli e a Milano. Nei giorni 11 e 12 settembre 1683, Giovanni III Sobieski con le truppe Polacche combattè e vinse definitivamente i Turchi che assediavano Vienna e minacciavano l'intera cristianità europea. Il Beato Marco d'Aviano, frate francescano, esortò i cristiani e li spinse alla vittoria. Per questo motivo di giubilo il Beato Innocenzo XI, in rendimento di grazie, estese la festa alla Chiesa universale e la fissò alla domenica fra l'Ottava della Natività. Successivamente San Pio X la riportò alla data tradizionale del 12 settembre. Paolo VI, la fece di nuovo sparire dal calendario romano, in questo fedele emulo di San Pio V (era rimasta una colletta votiva), e si dovette aspettare il polacco Giovanni Paolo II che, con la terza edizione del Messale Romano post-conciliare, ripristinava ancora una volta dal 2002 la memoria (facoltativa) al 12 settembre.

Dunque, all'indomani dell'11 settembre, data ormai storica e lugubre, ricordiamo l'intervento della Madre di Dio per la liberazione passata dei cristiani minacciati dall'Islam invadente e prepotente. Le cose, pare non siano cambiate di molto... E invece sono cambiate: perchè sono cambiati i cristiani che non invocano più, come secoli fa, il Nome di Maria nei momenti di avversità e pensano che solo Santa Economia e Beato Euro possano risolvere i problemi della vita e della politica.

Rileggiamo e mettiamo in pratica i consigli di San Bernardo, che ci espone i segreti del Nome dolcissimo:
MARIA, STELLA DEL MARE
(meditazione di san Bernardo di Chiaravalle - II lettura dell'ufficio della Memoria)

Diciamo ora qualche cosa su questo nome che significa: "Stella del mare" che sembra convenire perfettamente alla Vergine Madre. Molto felicemente ella viene infatti paragonata a una stella perché come la stella emette i propri raggi senza alterarsi, così la Vergine partorisce il Figlio senza alcun deterioramento fisico; né il raggio diminuisce il chiarore della stella, né il Figlio diminuisce l'integrità della Vergine.
Ella è dunque la nobile stella spuntata da Giacobbe, i cui raggi illuminano l'universo, il cui splendore rifulge nei cieli, penetra gli abissi e avvolge la terra e riscaldando più le menti che i corpi, alimenta le virtù e distrugge i vizi. Ella è la stella rilucente e meravigliosa che elevata sull' immensità di questo mare splende radiosa per i suoi meriti e i suoi fulgidi esempi. O tu che nelle vicissitudini della vita. più che camminare per terra hai l'impressione di essere sballottato fra tempeste e uragani, se non vuoi finire travolto dall'infuriare dei flutti, non distogliere Io sguardo dal chiarore di questa stella! Se insorgono i venti delle tentazioni se t'imbatti negli scogli delle tribolazioni guarda la stella, invoca Maria Se vieni travolto dalle onde della superbia, dell'ambizione, della mormorazione, dell'invidia, della gelosia: guarda la stella, invoca Maria. Se l'ira, l'avarizia, la concupiscenza della carne scuotono la navicella della tua anima: guarda la stella, invoca Maria. Se turbato dalla gravità dei tuoi peccati, confuso per le brutture della tua coscienza, atterrito dal rigore del giudizio stai per venire risucchiato dal baratro della tristezza e dall'abisso della disperazione guarda la stella, invoca Maria. Nei pericoli, nelle difficoltà e nei momenti di incertezza, guarda la stella, invoca Maria. Abbila sempre sulla bocca. abbila sempre nel cuore e se vuoi ottenere l'aiuto della sua preghiera, non tralasciare di imitarne gli esempi. Seguendo lei non andrai fuori strada, pregandola non dispererai, pensando a lei non sbaglierai. Se ella ti sostiene non cadrai, se ella ti protegge non avrai nulla da temere, se ella ti guida non ti affaticherai, se ti sarà favorevole giungerai alla mèta e così potrai sperimentare tu stesso quanto giustamente sia stato detto: "e il nome della vergine era Maria."

Il formulario completo della Messa, che qui vi riporto per la celebrazione della memoria (quest'anno impedita dalla domenica, ma si può recuperare - volendo - in uno dei prossimi giorni feriali), è preso dalle Messe votive in onore della Vergine Maria pubblicato dalla CEI. La messa num. 21 è appunto del Santissimo Nome della Beata Vergine Maria

ANTIFONA D’INGRESSO
Benedetta sei tu, Vergine Maria,
dal Signore Dio, l’Altissimo,
più di tutte le donne sulla terra;
egli ha tanto esaltato il tuo nome,
che sulla bocca di tutti sarà sempre la tua lode. Cfr Gdt 13, 18-19

COLLETTA
Concedi, o Dio onnipotente,
che la beata Vergine Maria
ottenga i benefici della tua misericordia
a tutti coloro che ricordano con gioia
il suo nome glorioso.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

SULLE OFFERTE
O Signore,
l’intercessione della beata sempre Vergine Maria
renda a te graditi i nostri doni
e ottenga a noi, che veneriamo il suo santo nome,
di essere accolti dalla tua maestà divina.
Per Cristo nostro Signore.

ANTIFONA ALLA COMUNIONE
Tutte le generazioni mi chiameranno beata,
perché Dio ha guardato con bontà
all’umile sua serva. Cfr Lc 1, 48

DOPO LA COMUNIONE
O Signore,
fa’ che per intercessione di Maria, Madre di Dio,
otteniamo il dono della tua benedizione,
e, venerando il suo santo nome,
sperimentiamo in tutte le necessità il suo materno aiuto.
Per Cristo nostro Signore.

Il canto adatto e consigliato per oggi è - naturalmente - l'inno Ave Maris Stella, che evoca nel suo titolo l'etimologia tradizionale del Nome della Vergine


Ecco lo stesso canto tutto in gregoriano:

1 commento:

Alfredo ha detto...

Ha salvato anche me.

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