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giovedì 23 dicembre 2010

Canti di Natale: Dominus dixit & Laetentur caeli in versione semplice

La notte di Natale i canti che la chiesa propone per la celebrazione della Messa sono scelti con una cura del tutto particolare e i loro testi fanno più che mai "parte integrante" dei testi della celebrazione.
Evidentemente in molte situazioni risulta impossibile utilizzare i canti del Graduale Romanum, pur volendo mettersi di impegno e buona volontà. Tuttavia, la costituzione del Concilio Vaticano II sulla Liturgia ha stabilito (SC 116) che il Gregoriano debba avere il posto principale - il posto d'onore - nel rito Romano: infatti è il canto proprio del nostro rito, ieri e oggi. Come fare?
C'è una buona soluzione, molto "pastorale": ricorrere al Graduale Simplex (qui in digitale pdf), il libro di Canti gregoriani semplici pubblicato, questo sì, per ordine esplicito dei Padri Conciliari (Cf. SC 117).
Allora, se volete veramente applicare il Concilio, e non solo chiacchierarne, diffondete nel tempo di Natale almeno queste due semplicissime antifone che qui ripropongo (per il Novus Ordo, ma sono legittimamente utilizzabili anche in quello antiquior per la messa della Notte).

La prima è il testo dell'Introito della Messa natalizia del Giorno: Dominus Dixit:




La seconda è l'antifona all'offertorio: Laetentur caeli:


Se desiderate ascoltare la versione "maggiore" di questi canti gregoriani: trovate Dominus dixit qui e Laetentur caeli qui.

Qui potete procurarvi una copia del Graduale Simplex 

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