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domenica 31 marzo 2013

Auguri di Pasqua, soprattutto ai cristiani perseguitati

In questo giorno della festa della Risurrezione vi propongo di ricordare nelle vostre preghiere i cristiani perseguitati, soprattutto nel Medio Oriente. Ascoltiamo il Vangelo pasquale, cantato in Arabo secondo la liturgia bizantina (trovate sotto la traduzione), accompagnato dalle immagini delle icone della solennità del Cristo Risorto. Preghiamo in particolare per i Cristiani di Siria, Libano e Palestina, perché possano celebrare con fiducia e sicurezza la Santa Pasqua, secondo le loro antiche e splendide tradizioni che tanto hanno da insegnare all'Occidente che ha perso il significato dell'adorazione e della lode di Dio.


Vangelo di Marco, 16,1-9
Passato il sabato, Maria di Màgdala, Maria madre di Giacomo e Salome comprarono oli aromatici per andare a ungerlo. Di buon mattino, il primo giorno della settimana, vennero al sepolcro al levare del sole. Dicevano tra loro: «Chi ci farà rotolare via la pietra dall'ingresso del sepolcro?». Alzando lo sguardo, osservarono che la pietra era già stata fatta rotolare, benché fosse molto grande. Entrate nel sepolcro, videro un giovane, seduto sulla destra, vestito d'una veste bianca, ed ebbero paura. Ma egli disse loro: «Non abbiate paura! Voi cercate Gesù Nazareno, il crocifisso. È risorto, non è qui. Ecco il luogo dove l'avevano posto. Ma andate, dite ai suoi discepoli e a Pietro: «Egli vi precede in Galilea. Là lo vedrete, come vi ha detto»». Esse uscirono e fuggirono via dal sepolcro, perché erano piene di spavento e di stupore. E non dissero niente a nessuno, perché erano impaurite.
Risorto al mattino, il primo giorno dopo il sabato, Gesù apparve prima a Maria di Màgdala, dalla quale aveva scacciato sette demòni.

1 commento:

Ubi humilitas, ibi sapientia. ha detto...

Si, auguri a tutti i nostri fratelli perseguitati.
Auguri anche a lei e a tutti i frati.
Ho dato una guardata anche agli altri video presenti nel link. Le icone sono bellissime. E in tutte si scorgono i tratti scritturistici e dottrinali; una catechesi semplice ed efficace. Peccato che alle nostre latitudini si stia perdendo il senso di molte cose, e sembriamo caduti, posseduti da una iconoclastia, da un furore distruttivo in tutti i campi del sacro che sta distruggendo il meglio di quanto si è edificato nel passato.
Impossibile poi non notare che in tutte le icone che rappresentano il Signore, Egli è rappresentato con i piedi visibili.
"Come sono belli ... "

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