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martedì 2 aprile 2013

Quando non si trova il conflitto lo si inventa.

Certamente i giornalisti non possono disattendere la "norma" per cui devi cercare il conflitto a tutti costi, per presentare le notizie e soprattutto le opinioni in maniera più appetibile. E dove non c'è conflitto? Inventatelo! Inventa schieramenti e contrapposizioni..... Magari pubblicando come attualità quotidiana cose vecchie di mezzo mese... Il problema della carta stampata, inoltre, è che non ha "link" e non permette al lettore di verificare in prima persona le estrapolazioni.
Così Accattoli può affermare addirittura che questo blog "rimprovera" il Papa di non cantare (leggete qui il post a cui si riferisce...). Pensa un po', nientemeno che "rimprovera"! Peccato che invece, anche a cercare, non si trovi nessun rimprovero, semmai domanda o al limite un semplice "rammarico" visto il recente "magistero musicale" e il nome stesso di questo blog! Chissà perché anche i numerosi lettori abituali non si sono accorti di alcun rimprovero
Che il Papa non canti è un dato di fatto. Se poi si vuole citare tutto si capirebbe bene che qui non si rimprovera un bel nulla a chi, per la sua condizione fisica, forse non ce la fa proprio ad emettere la voce nel canto.... ma è più comodo tagliare che riferire i testi come stanno. Speriamo che qualcuno non si metta ad accusare perfino padre Lombardi perché si è permesso di "criticare" (uso apposta questa esagerazione) l'ars celebrandi del Papa, siccome ha detto testualmente: "nec rubricat nec cantat" (ovvero non è un esperto di rubriche liturgiche né di canto) come la maggior parte dei confratelli gesuiti! Ed è stato ripreso dalla Radio Vaticana, mentre ben pochi quotidiani laici si sono presi la briga di capire di che cosa si trattava.
Per quanto riguarda la predicazione a braccio (ecco il post da rileggere e da giudicare): dopo i primi giorni si è notato che Papa Francesco, doverosamente, ha iniziato a scrivere gli interventi: proprio perché la sua parola non può nè deve essere equivocata. Nei prossimi giorni, è stato annunciato, si farà aiutare  a preparare discorsi e interventi - come hanno sempre fatto tutti i Papi (non è una novità insomma) -. Il Papa non può essere esperto di ogni settore, tantomeno di tutte le questioni politiche attorno alle quali è invitato a dire una parola. Ecco perché deve stare molto più attento di altri e sa che "ogni parola potrà essere usata conto di lui" (mi pare che le note vicende di Benedetto XVI e tutti gli attacchi da lui subiti siano eloquenti a questo proposito).

Che valore può avere, poi, un "pastone" che tira dentro anche Sandro Magister - il quale scrive su L'Espresso - tra i "conservatori" potete giudicarlo da soli. Probabilmente Magister si fa una grande risata. E non accenna a frenare i suoi distinguo (leggete qui il pezzo di ieri). Uno dei pochi giornalisti che non si è allineato ai peana mediatici, più interessati a seppellire il vecchio corso che a lodare il nuovo.

Possiamo, infine, aggiungere altre voci che non hanno trovato posto nell'elenco "suscitaconflitto" del Corriere. In particolare potete leggere questi due interessanti interventi sul blog barnabita di Querculanus a proposito dei "Pontificati virtuali" e del rischio di fraintendimenti. Non sono rimproveri, ma fanno comunque riflettere.

Comunque sia non dispiace che il Blog venga letto, anche se spiace che venga strumentalizzato per suscitare conflitto anche dove non ce n'è proprio volontà. Anzi. 

3 commenti:

Antonino ha detto...

Ho letto il pezzo di Accattoli e sono rimasto perplesso dal fare di tutta l'erba un fascio, come si dice. Non capisco quale vantaggio venga ai giornali da questi taglia-e-cuci che mescolano di tutto.

O-O 33 ha detto...

Una volta si insegnava che i giornalisti valutano le fonti. Adesso invece Accattoli è come citasse insieme TOPOLINO e L'Osservatore Romano. Forse un pochino di discernimento nelle citazioni gli avrebbe fatto onore. Vabbè è in pensione bisogno capirlo.

Giuseppe Fornaci ha detto...

Mi pare che potrebbe anche far leggere a chi se l'è perso questo post che scrisse qua sul blog il 15 marzo: http://www.cantualeantonianum.com/2013/03/la-grande-e-ultima-occasione-dei.html

A me sembrava chiara la sua posizione. Lasci perdere le polemiche.

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