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martedì 25 novembre 2008

Riportiamo la sede nella sua....sede!

cattedra episcopale in mezzo al syntrononDopo Enzo Bianchi, un'altro intervento, ripreso da Pontifex.Roma, sulla posizione della sede per i ministri che presiedono l'Eucaristia e gli altri sacri riti.
Ormai si vanno moltiplicando le richieste di riportare la sede nella sua...sede! Nelle chiese costruite dopo il VI sec. tale posizione è a destra (guardando l'altare) in cornu epistulae per il presbitero, e a sinitra (in cornu evangelii) per il Vescovo. Se la vostra chiesa ha l'abside con il synthronon e la cattedra al centro vuol dire che è molto antica. Comunque quella centrale è la posizione per il solo Vescovo, nessun presbitero della chiesa antica si sarebbe sognato di sedersi al centro del presbiterio. E infatti in teologia è ben chiaro che al centro del presbiterio (nel senso dell'insieme dei presbiteri non solo di luogo dei presbiteri) ci deve essere un vescovo!

Torniamo alla sana teologia: la liturgia la seguirà. Se i presbiteri si credono vescovi, ecco che iniziano a occupare le sedi centrali. Se vengono aiutati a non sentirsi diminuiti come "umili ministri" saranno invece ben contenti di presiedere dal posto che, come collaboratori del vescovo, ad essi compete.
Kiko e le sue fantasie sulla "chiesa primitiva" le confuteremo in altra....sede.

Dall'intervista di Bruno Volpe a Don G. Busani, responsabile della pastorale liturgica di Piacenza-Bobbio.
“Credo che sia giusto valorizzare e non svilire l’ars celebrandi. La liturgia appartiene solo a Dio e alla Chiesa, il sacerdote non è il protagonista e non ha il diritto di fare quello che gli garba sull’altare”: lo afferma don Giuseppe Busani, affermato e serio liturgista, responsabile della Pastorale Liturgica per la Diocesi di Piacenza- Bobbio.
Collegando altri rilievi all’annosa questione del posizionamento della sede dei ministri, il liturgista dice: “Onestamente credo che la sede del sacerdote debba essere laterale, mai centrale per non dare la sensazione o l’impressione di un trono che copre Dio. Collocando la sede al centro, come si nota in alcune sedi posticce, si da l’impressione anche visiva che il sacerdote sia più importante di Dio, si cade nella clericolatria. Insomma, il protagonista della Messa non è il prete che attua in persona di Cristo, ma Dio. La liturgia, che è un’insieme di segni, ci impone di ricordare che celebriamo Dio, mai noi stessi, dunque evitiamo in nome di una corretta ars celebrandi,ogni forma di protagonismo e di invenzione”.

Un vescovo ortodosso Russo ci mostra la posizione antica del solo vescovo tra i suoi presbiteri. Notate i bei paramenti neri, in uso anche tra gli ortodossi russi nei funerali (comunque - a quanto dicono - quelli li hanno presi per imitazione da noi latini)

1 commento:

Kim Andrew D'Souza ha detto...

A great post. I putting the seat to its proper place will do more for the spirit of the Liturgy than any other single change, except ad orientem.

By the way, on wdtprs you made reference recently to some blue vestments in the sacristy of the Basilica. Would you happen to have any pictures that you can post, or e-mail to me? My address is kadsouza "at" gmail "dot" com.

Thanks!

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