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venerdì 10 settembre 2010

Magari tanti progetti di chiese assomigliassero a questa moschea!

Il progetto, o meglio, lo schizzo generale per una futura moschea di Firenze, ha suscitato più stupore che polemiche (leggi qui la notizia). Infatti nessuno si sarebbe aspettato che una moschea potesse avere un'aria così "familiare" e poco provocatoria. L'architetto, David Napolitano, ha volutamente scelto uno stile neorinascimentale tipicamente toscano, con l'alternanza delle fasce bianche e nere, come si trova in tante chiese fiorentine. Anzi, si è proprio ispirato alle più belle chiese del capoluogo toscano, come Santa Maria Novella! E cosa ne è uscito? Un semplice progetto per una moschea sì, ma una moschea dai caratteri spiccatamente locali. Niente arabeschi, niente archi moreschi o scritte svolazzanti. Piuttosto una volumetria che prende esempio dal passato cristiano per adattarlo alle esigenze del culto maomettano. 
Capisco che si possa essere contrari di principio alla costruzione di una moschea e solo il parlarne possa far venire l'orticaria a qualcuno. Ma non diciamo che questo disegno è un "oltraggio", o un furto alla cultura italiana o corbellerie del genere. Se i musulmani non si integrano e vogliono rimanere "arabi" non va bene, se cercano di integrarsi non va bene neppure....
Guardando queste foto mi dicevo: "Magari tanti vescovi traessero spunto dal passato delle loro zone e dall'architettura ricevuta in eredità per progettare chiese nuove che fossero simili a questa moschea! Ci sarebbe da mettere la firma!"
E consentitemi un'ultima provocazione. Se Firenze, nel 1964, ha lasciato che venisse costruito quel capolavoro di architettura spaziale che è la Chiesa di San Giovanni Battista dell'autostrada (Michelucci), prototipo (almeno originale) di una pletora orripilante di chiese a forma di tenda cemento-faccia-a-vista, non si vede come oggi, nel 2010, non possa tollerare una moschea così integrata nel suo paesaggio tradizionale, tanto da non essere quasi riconoscibile. O forse si ha paura che venga scambiata per una chiesa? Certo non c'è pericolo che si pensi ad una casa di Dio guardando parecchie delle chiese ultramoderne degli ultimi 40 anni....
Il progetto per la moschea di Firenze



Chiesa di S. Maria Novella

Chiesa di S. Giovanni Battista "dell'autostrada"

2 commenti:

fav ha detto...

caro fAR, hai messo per iscritto quanto pensavo pure io stamattina sfogliando il giornale.
E aggiungo: questa estate ho svolto servizio di confessore presso la chiesa di S.Francesco di Treviso (): ben tre persone, 'turiste' in città, si sono accostate al sacramento della confessione confidandomi che l'essere entrate casualmente in chiesa le ha indotte alla preghiera e poi al desiderio del sacramento. Quando persino le pietre evangelizzano nel loro silente monito antico...
;-)
fav

Dave Welf Masters ha detto...

Chiese come quella dell'autostrada andrebbero demolire, o sconsacrate, vendute, o magari se si può fare del bene potrebbero servire alla carità, ad accogliere i bisognosi... Sempre che questi non fuggano via spaventati! Magari ci accuserebbero di fare proselitismo per la nostra oscura setta esoterica: come biasimarli?

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