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domenica 16 gennaio 2011

Cose tremendamente Cattoliche & tremendamente Anglicane!


Ieri, alla Cattedrale di Westminster, Londra, si è compiuto un evento storico: sono stati consacrati i primi tre preti del nuovo (e primo) Ordinariato personale per Anglicani che tornano in comunione con la Sede di Roma, ed è stato contestualmente annunciato che il primo Ordinario sarà Keith Newton, uno dei tre ex-vescovi anglicani ordinati preti cattolici. L'Ordinaritato, stabilito dal Papa, è stato intitolato a Nostra Signora di Walsingham, la "Loreto d'Inghilterra", un delizioso santuario che contiene una replica della Santa casa di Nazareth con una statuetta della Madonna la cui effige risale al medioevo, a prima della Riforma. Sia i cattolici che gli anglicani e persino gli ortodossi hanno molta venerazione per la Vergine di Walsingham, il cui santuario è un centro di incontro ecumenico intorno a Maria.
Per quanto riguarda la scelta del nuovo Ordinario, un prete sposato, penso che il Papa, oltre a voler dare un segno di stima e di riconoscenza ai tre ex-vescovi che fanno i primi e delicati passi verso l'unità della Chiesa, ha anche uno scopo cautelare, per così dire. Ci sarebbe stato, per es., il Vescovo ausiliare di Westminster, che è un ex ministro anglicano celibe, o un altro prete ex anglicano celibe, già convertito, da ordinare vescovo. Ma evidentemente mettere subito un vescovo a capo del nuovo Ordinariato sarebbe stato correre troppo. La dipendenza sacramentale, per quanto riguarda l'ordine sacro, è molto importante con gli anglicani. E vanno con calma e con il tempo educati a rendersi conto dell'invalidità del sacerdozio nella Chiesa di loro provenienza. Se leggiamo con attenzione il comunicato di Keith Newton, questo riconoscimento - effettivamente doloroso e psicologicamente difficile - non si manifesta per niente. Vista la situazione incoativa dell'Ordinariato, e visto che la storia insegna che sono parecchi i preti prima anglicani, poi cattolici, poi tornati all'anglicanesimo, è meglio fare un passo alla volta, e non comunicare subito il germe della successione apostolica al neo-eretto Ordinariato. Non è malfidenza, è cautela verso gli adolescenti, ai quali non si consegna subito una Maserati, ma prima il motorino, poi si cresce...

Comunque sia questa ordinazione è un gran bel preludio della settimana per l'Unità dei Cristiani! Vi posto un paio di foto (prese da qui) che mostrano, in sintesi, due gesti che riassumono l'anima del nuovo Ordinariato per anglo-cattolici (nel vero senso della parola!). Il bacio delle mani consacrate dei neo-presbiteri da parte del Vescovo ordinante inginocchiato, che riconosce in esse la "potestas consecrandi": un gesto tremendamente cattolico-romano e aborrito dagli anglicani duri e puri. La seconda foto è la vestizione dei sacerdoti, aiutati dalle loro mogli, a significare il loro ruolo nel ministero pastorale del marito: cosa che da i brividi ai cattolici-romani, ma è perfettamente anglicana!

9 commenti:

Ben ha detto...

Che cosa significa "Vista la situazione incoativa dell'Ordinariato,..."
Grazie

lycopodium ha detto...

A proposito di ordinazioni.
Quali sono le principali differenze tra novus e vetus ordo? E quali elementi dell'antico sarebbe opportuno riscoprire e recuperare?
Potrebbe dedicarvi un post?

A.R. ha detto...

x Ben: vuol dire che l'Ordinariato è appena ai suoi inizi, si deve ancora sviluppare e non è ancora chiaro - essendo il primo - come e quanto crescerà.

A.R. ha detto...

A lycopodium: non credo di dedicare un post a breve su questo tema: ma, per es., mi ha sempre fatto impressione sapere che l'unzione delle mani dei sacerdoti, nel vecchio rito, era compiuta usando l'olio dei catecumeni, non il sacro Crisma, come invece - e mi pare a ragione - si fa nel nuovo.

Francesco B. ha detto...

Egregio Cantuale, non me ne voglia , ma la prego di non definire più "Chiesa" la confessione anglicana (per di più con l'iniziale maiuscola) come ha fatto in questo post. L'anglicanesimo, come tutte le altre confessioni e sette protestanti, non è Chiesa e lo stabilisce anche il Catechismo della Chiesa Cattolica. Grazie.

Anonimo ha detto...

Sinceramente ho trovato molto bello il gesto di aver fatto vestire i nuovi ordinati dalle rispettive mogli. So che è un gesto tipicamente anglicano e che può dare il mal di stomaco a certi cattolici, ma personalmente l'ho trovato un gesto veramente bello.

A.R. ha detto...

Carissimo Francesco B., nel suo lodevole intento antiprotestante non ha letto bene nè il mio post, nè il comunicato della stessa Santa Sede a cui reivio con link. La Santa Sede, quando si riferisce agli anglicani inglesi parla di "Chiesa d'Inghilterra", titolo che la stessa da a se stessa. Questo - come si vede ovviamente nel post - non pregiudica l'evidenza che tale "Chiesa d'Inghilterra" non ha sacerdozio valido, nè eucaristia, secondo la Chiesa Cattolica.
Ma questo non ci dispensa dalla cortesia ecumenica di chiamare con il nome proprio le comunità ecclesiali a cui ci si riferisce. Pensi solo alle comunità "Ortodosse": utilizziamo per esse il nome che loro stesse si danno, allo stesso modo facciamo con le altre chiese e comunità ecclesiali.

La discepola ha detto...

Io vedo in tutto questo un indebolimento del celibato ecclesiastico. Esattamente quello che vogliono gli ultra progressisti.

Maria R. ha detto...

Un grazie di tutto cuore per questo articolo, che aiuta a comprendere meglio il vero ecumenismo ed i suoi felici...esiti :)

Lo farò leggere anche ad alcuni cari amici!

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